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27 Maggio 2021
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Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n° 45. Partiamo come sempre dall’aggiornamento sul numero dei nuovi indagati per corruzione e mafia. Con i 15 nuovi indagati per corruzione il conteggio dall’inizio dell’anno tocca quota 300, mentre gli accusati di aver fatto parte o favorito un’associazione mafiosa salgono a 1.214. Vincenzo Iurillo ha intervistato Roberto Saviano: “La giustizia è lenta e le mafie lo sanno. La memoria, invece, è breve: l’altro giorno in Tribunale ero solo”. Parliamo del processo per minaccia nei riguardi di Saviano e Rosaria Capacchione. Con Ettore Boffano passiamo invece all’anticipazione del libro “Una fragile indipendenza. Conversazione intorno alla magistratura” con l’ex procuratore aggiunto di Torino, Paolo Borgna, intervistato dal ricercatore di studi politici e collaboratore del Manifesto, Jacopo Rosatelli. Il nostro Iurillo ci porta invece a San Giovanni a Teduccio (Napoli) e ci racconta la storia di un tatuaggio: il numero “46” che accomuna gli esponenti del clan Rinaldi. Perché mai proprio questo numero? Per la rubrica Diritto & Ambiente Maria Cristina Fraddosio ha intervistato Enrico Gagliano del Coordinamento No Triv: “I decreti di Cingolani sui pozzi sono illegittimi, non avrebbe potuto firmarli”.
Purtroppo dobbiamo ancora una volta aggiornare il numero dei femminicidi in Italia che salgono a 28: Elisabetta Reguitti ci racconta l’ultimo caso e riporta una conversazione con la professoressa Pina Lalli, del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna, sul perché è necessario studiare e comprendere meglio come si parla e come si descrive la violenza sulle donne. Saul Caia ci aggiorna sulle vicende della Lega a Siracusa: è stato cacciato l’uomo che aveva criticato la scelta del neo commissario del Carroccio, Rosario Salmeri, ritenuto vicino ai parenti dell’avvocato Piero Amara, ormai noto per aver raccontato l’esistenza di una presunta loggia massonica denominata Ungheria. Infine, l’Insider nella magistratura di Antonella Mascali: se la giudice Maria Rosaria Covelli è adesso a capo degli ispettori del ministero della Giustizia, il sostituto procuratore generale Catello Maresca può dare il via alla sua campagna elettorale come candidato sindaco di Napoli.
Buona lettura!
A cura di Antonio Massari
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La sentenza
Nel 2008, un documento letto in un’aula di giustizia fu considerato una minaccia mafiosa al giornalista-scrittore e a Rosaria Capacchione. Tredici anni dopo l’istanza di ricusazione dei giudici di Spartacus, il maxi processo alla cupola del clan dei Casalesi, sono stati condannati l’avvocato del clan Michele Santanastaso, che la presentò, e il boss Francesco Bidognetti, che l’ispirò
di Vincenzo Iurillo
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Il libro
L'ex procuratore aggiunto (e poi reggente) della Procura di Torino, Paolo Borgna intervistato dal ricercatore di studi politici e collaboratore del "Manifesto" , Jacopo Rosatelli nel libro "Una fragile indipendenza. Conversazione intorno alla magistratura" (prefazione di Enrico Deaglio) di cui vi forniamo un'anticipazione
di Ettore Boffano
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La cabala della camorra
È la cifra che accomuna gli esponenti del clan Rinaldi, dal civico in cui si svolgono le riunioni criminali e si spaccia. Se si passa da una famiglia all'latra, meglio farselo coprire
di Vincenzo Iurillo
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Diritto e ambiente
Il docente: “Fino a quando il Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee (Pitesai), atteso per il 30 settembre 2021, non verrà approvato, il ministero della Transizione ecologica può fare solo alcune cose, non certo quelle che sta facendo. L'idrogeno? Il ‘cavallo di Troia’ piazzato dai soliti noti e dal governo all’interno di un Piano che dovrebbe dettare l’agenda della transizione verde”
di Maria Cristina Fraddosio
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Sangue rosa
Sono 28 le vittime in soli 146 giorni. Per la professoressa Pina Lalli del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna, è necessario studiare e comprendere meglio come si parla e come si descrive la violenza sulle donne
di Elisabetta Reguitti
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A Siracusa
Il neo commissario del Carroccio, Salmeri, è ritenuto vicino ai parenti dell'avvocato: "Non risulta nessun provvedimento giuridico nei suoi confronti - afferma la direzione provinciale del partito - non è mai stata aperta un’inchiesta per i suoi rapporti con Amara"
di Saul Caia
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Insider
L'ex presidente del tribunale di Viterbo guiderà anche la Commissione interministeriale voluta dai dicasteri del Sud e della Giustizia: "Il buon funzionamento della giurisdizione passa sempre di più anche da un recupero dei valori di efficienza"
di Antonella Mascali
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Insider
Il sostituto procuratore generale affronterà la campagna elettorale in vista delle amministrative. In precedenza era stato convocato dalla Prima commissione che voleva verificare eventuali profili di incompatibilità ambientale, dopo una serie di esternazioni “politiche”.
di Antonella Mascali
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