Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n° 109. Continuiamo a occuparci dell’omicidio del sindaco pescatore di Pollica, Angelo Vassallo, ammazzato nel 2010. Vincenzo Iurillo racconta un altro episodio inedito di questo delitto ancora irrisolto: i calciatori di una partitella a 100 metri di distanza sentirono “nitidamente” i colpi di pistola ma non allertarono le forze dell’ordine. E così furono concesse cinque ore all’assassino. Immigrazione e soccorso in mare: tra due giorni, a Trapani, si torna in tribunale. Ma a che punto sono le inchieste sulle Ong? Dopo una serie di archiviazioni ne restano in piedi solo due. Ce lo racconta Saul Caia. Dalla Sicilia ci spostiamo in Calabria. Con Lucio Musolino ci occupiamo di un “cold case”: dopo 17 anni la Procura di Cosenza chiude il cerchio sull’omicidio di Lisa Gabriele che, all’inizio, qualcuno voleva far passare come suicidio. Passiamo quindi a Napoli. Usura e carabinieri a libro paga dei clan: una storia napoletana raccontata da Iurillo. A Bettona e Bastia, in provincia di Perugia, i cittadini si schierano contro gli allevamenti intensivi. E perché mai? Ce lo spiega Maria Cristina Fraddosio. Altre dieci vittime nei ultimi cinque giorni: Elisabetta Reguitti ci aggiorna nella triste la conta dei femminicidi.
Buona lettura
A cura di Antonio Massari
|