Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n° 100. Questa settimana partiamo da Reggio Calabria con Lucio Musolino che ci racconta la storia giudiziaria di Ciccio Cozza: l’ex calciatore della Reggina per la procura era la “testa di legno” di un imprenditore legato alla ‘ndrangheta. Dalla Calabria ci spostiamo in Sicilia con Saul Caia: elezioni in Parlamento, elezioni al Csm, le storie parallele di Luca Palamara e del magistrato Marco Bisogni.
Con Elisabetta Reguitti ci occupiamo invece di “educazione finanziaria” e di una sentenza choc del tribunale di Asti: a chi tocca controllare se ci si sta indebitando oltre le proprie capacità? Alla banca o al cliente? Ne parliamo con Stefano Santin, membro del direttivo della “Casa del consumatore” e dell’Edufin. Reguitti continua ad aggiornarci sul drammatico fenomeno dei femminicidi. Purtroppo anche questa settimana siamo costretti a rivedere il loro conteggio.
Infine Maria Cristina Fraddosio torna a occuparsi del Jova Beach Party e delle polemiche con gli ambientalisti: anche governo e Regioni accendono un faro sull’impatto ambientale dell’evento. Ma il WWF (che è anche sponsor) lo difende.
Buona lettura
A cura di Antonio Massari
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