Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n° 143. Questa settimana partiamo da una storia che lega Napoli, l’Olanda e il Sudamerica. Vincenzo Iurillo torna sul caso del narcoboss Raffaele Imperiale e ci racconta le sue confessioni. Con Lucio Musolino ci spostiamo in Calabria dove gli hacker delle cosche avevano trovato un modo per prosciugare un bel po’ di conti dormienti… Maria Cristina Fraddosio fa il punto sulle controversie legali della fabbrica di bombe RWM in Sardegna: tenta (invano) con un ricorso al Tar di utilizzare due reparti interdetti dalla magistratura. Con Elisabetta Reguitti continuiamo a occuparci di femminicidi: una ragazza di 17 anni è stata accoltellata a Roma, il suo corpo trascinato per strada e gettato in un cassonetto. Nella bergamasca, invece, ha confessato l’uomo che a febbraio ha ucciso la sorella: avrebbe agito per pochi metri quadri di abuso edilizio. Infine la storia di un’avvocata stalkerizzata da un suo cliente: “Manca un raccordo tra giustizia e cure mentali”.
Buona lettura
A cura di Antonio Massari
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