Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n°22. In apertura la prima puntata dell’approfondimento del mese che a dicembre è dedicato al “sistema Trani”. Francesco Casula ci racconta come nasce l’intreccio tra imprenditori e magistrati che ha portato alla condanna dell’ex pm Antonio Savasta, condannato con rito abbreviato a 10 anni per corruzione. Saul Caia invece ci spiega cosa è accaduto a Messina con il ricorso del sostituto procuratore generale Felice Lima, sul patteggiamento dell’avvocato Giuseppe Calafiore, nel quale si parla senza mezzi termini del rischio di “oltraggiare la giustizia”. Restiamo in Sicilia, sempre con Saul Caia, perché nell’ambito dell’inchiesta Sea Watch la Procura di Siracusa ha chiesto di archiviare l’accusa di calunnia e abuso d’ufficio per l’ex prefetto di Siracusa Luigi Pizzi, e l’attuale comandante della capitaneria di porto Luigi D’Aniello, nata da una denuncia dei deputati Pd Matteo Orfini e Maurizio Martina. Francesco Casula ci racconta invece le motivazioni di una sentenza drammatica: 98 pagine firmate dal giudice Vilma Gilli per la condanna dei ragazzi che per anni tormentato un disabile di Manduria, Antonio Stano, che dopo l’ultima di quelle violenze si chiuse in casa lasciandosi morire di fame e di stenti. Il magistrato spiega perché le decine di incursioni fatte dai giovani nella casa del disabile siano tutte caratterizzate “per la crudeltà dell’agire” evidenziando che “alle percosse con bastoni o a mani nude si sono affiancate le urla di scherno, le parolacce, gli sputi, le offese, la derisione”. Passiamo adesso al monitoraggio sulle discriminazioni che, come ogni settimana, è affidato a Vincenzo Bisbiglia: ci racconta i nuovi episodi avvenuti nei giorni scorsi che portano il conteggio a 145 casi nel 2020. Per quanto riguarda la rubrica Diritto e Ambiente Maria Cristina Fraddosio continua ad aggiornarci con la “guerra di tutti contro tutti” a Bussi sul Tirino, in provincia di Pescara (Abruzzo). Oggi c’è stata una decisione importante per quello che stato definito “uno dei più gravi ecocrimini d’Italia”. Decisione che ha fatto insorgere il Forum H2O contro il ministro dell’Ambiente: “Ora chieda scusa agli abruzzesi e rifletta, non ha difeso né l’ambiente né la salute ma i suoi dirigenti che sbagliavano”.
Infine gli Insider di Antonella Mascali che questa settimana ci racconta di un cambio ai vertici della Corte Costituzionale: sta per scadere la presidenza di Mario Morelli, presidente di sezione della Cassazione. Nel Csm, invece, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella deve indire, per la terza volta in un anno, elezioni suppletive per la sostituzione di un consigliere togato di Palazzo dei Marescialli. È l’ennesimo strascico del caso Palamara. E come ogni prima settimana del mese la rubrica di Camilla Tagliabue che si muove tra giustizia e letteratura: in questa puntata ci porta in Tirolo, nord Tirolo per la precisione, con Amras (e non solo) di Thomas Bernhard.
Buona lettura!
A cura di Antonio Massari
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