Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n. 67. Questa settimana partiamo dall’Università di Tor Vergata, dove la Facoltà di Ingegneria è nel mirino della magistratura per quello che i pm ritengono essere un “concorso pilotato”. La procura di Roma ha chiesto il processo per il direttore di Dipartimento. Ce lo racconta Alessandro Mantovani che ha ricostruito l’inchiesta. Torniamo poi su un caso di qualche anno fa: quello del rimpatrio in Kazakistan di Alma Shalabayeva nel 2013. Per quei fatti l’allora capo della squadra mobile di Roma è stato condannato in primo grado, ma i suoi avvocati ritengono che la sentenza contenga dei buchi e sperano nell’assoluzione in appello, previsto a gennaio. Antonella Mascali ricostruisce la vicenda e la posizione della difesa del poliziotto.
Con Maria Cristina Fraddosio torniamo poi sulla vicenda della discarica abruzzese di Bussi, perché l’Agenzia regionale per la tutela ambientale ha certificato che quei terreni sono inquinati da diverse sostanze cancerogene. Sempre in tema di ambiente e diritto, Fraddosio ricostruisce anche la storia di un ex agente della Guardia di finanza che ha vinto una causa contro il ministero dell’Interno e dell’Economia ed è riuscito a farsi risarcire per i problemi di salute che gli sono derivati dall’esposizione all’amianto sul lavoro. Vincenzo Iurillo ci riporta a Castellammare, in Campania dove continua il dibattito tra forze politiche e società civile sulla questione delle infiltrazioni camorristiche nell’amministrazione comunale.
Infine, l’Insider di Antonella Mascali racconta i dissidi interni al Csm sulla proposta di nomina di due pm come consiglieri per la Commissione parlamentare sulla morte, nel 2013, dell’ex capo della comunicazione di Mps David Rossi.
Buona lettura
A cura di Antonio Massari
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