Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n° 123. Questa settimana partiamo dalla Campania. Arriva la prima sentenza per la Rimborsopoli scoperta nel 2012. Se 11 anni vi sembran pochi… Com’è andata? Ce lo spiega Vincenzo Iurillo. Restiamo a Napoli, sempre con Iurillo, che si occupa del processo sull’omicidio di Ugo Rossi, il ragazzino di 15 anni ucciso la notte tra il 29 febbraio e il 1 marzo 2020 da un carabiniere fuori servizio, che reagì sparando a un tentativo di rapina. Nel frattempo il Consiglio di Stato ha stabilito che sia rimosso il murale che commemora Russo, una gigantografia di 36 metri quadri, realizzata dall’artista spagnola Leticia Mandragora.
Con Lucio Musolino ci spostiamo in Calabria: il “pentito” di ‘ndrangheta Maurizio Cortese, nel maxi processo Rinascita Scott, racconta il “terzo livello” tra mafie e massoneria. Maria Cristina Fraddosio torna a occuparsi della guerra dell’acqua tra Rocchetta Spa e gli ambientalisti di Gualdo Tadino (Perugia): arriva la sentenza della Cassazione sull’uso dei pozzi… ma la battaglia non è ancora finita. Infine Elisabetta Reguitti ci spiega perché il report della commissione speciale antimafia fa luce sul fenomeno del caporalato in Lombardia: i settori più esposti? Consegne, edilizia, cura per la persona, allevamento, tessile e alberghiero.
Buona lettura
A cura di Antonio Massari
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