LA POLITICA in primo piano sul Fatto di domani, con l’incontro di stasera tra il premier Conte e il “ribelle” Matteo Renzi. Troverete un’analisi delle “proposte” messe sul piatto dal fu rottamatore per ricattare il governo e una singolare coincidenza: quando Renzi minaccia di rivoltare il tavolo sono sempre in vista nomine da fare. Poi ancora le strampalate proposte di Salvini per un prossimo premier.
NELLA CRONACA i pescatori liberati in Libia dopo 108 giorni di prigionia. Cercheremo di capire se c’è stata una posta in gioco nella trattativa per il riottenimento degli ostaggi. A seguire la memorabile lezione di Bertolaso a scuola (di cui vi forniamo un’anticipazione). Poi il maxi-sequestro ai danni di Lara Comi.
LE PAGINE COVID con importanti novità sulla sanità lombarda e le giravolte dei governatori che prima volevano il tutto aperto e ora il contrario. E’ una strategia politica? Poi un punto sui vaccini, ormai prossimi all’arrivo e i consueti dati giornalieri (18.236 contagi e 683 morti).
L’ECONOMIA si occuperà del regalo fiscale che – sembra – otterrà Unicredit per acquisire la malconcia Mps, vedremo il gioco delle norme dietro cui si nasconde il favore. Poi le novità che emergono dall’inchiesta sulla sempre più misteriosa morte del dirigente di Mps David Rossi.
NEGLI ESTERI l’esilarante intervento di Putin davanti alla stampa, all’insegna della trasparenza e della correttezza. Poi negli Usa con le novità sul caso Lockerbie, l’aereo di linea saltato in aria con 270 persone nel 1988.
NEL RADAR le nostre firme, Stefano Disegni, e Barbara Spinelli.
IL SECONDO TEMPO si aprirà con l’intervento di Sabrina Ferilli in ricordo del suo maestro, Gigi Proietti. Paper First, la casa editrice del Fatto, pubblicherà domani un libro del maestro scomparso che troverete in edicola.
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La lezione di Bertolaso agli studenti, tre ore di auto-compiacimento
di Lorenzo Giarelli
“Il dottor Bertolaso non ha bisogno di presentazioni, lo conoscete tutti”. E come no: consulente per l’emergenza sanitaria in Lombardia, in Sicilia, in Umbria; responsabile dei Covid Hospital a Milano e a Civitanova Marche, candidato sindaco in pectore praticamente ovunque, almeno sulla carta. E allora vuoi che gli studenti dell’Istituto superiore Bramante Genga di Pesaro non abbiano sentito parlare di lui? Bertolaso si presenta nell’aula magna della scuola verso le 10: è stato invitato per raccontare agli alunni la sua esperienza in protezione civile e per parlare di come abbia messo in piedi le due “astronavi” Covid in Lombardia e nelle Marche. Il fatto che la sua presenza sia molto più politica che tecnica sembra sfuggire a chiunque, nonostante Bertolaso non risparmi attacchi al governo e finisca per incensare ogni sua opera. Tre ore di auto-compiacimento di fronte agli studenti in presenza e via Zoom. Si inizia col racconto del terremoto di San Giuliano di Puglia (era il 2001) e l’occasione è già buona per una frecciatina indisturbata: “Alcuni bambini si salvarono perché la maestra disse loro di rifugiarsi subito sotto al banco. Ecco perché quando sento parlare di banchi con le rotelle mi girano le scatole, immaginate se quei bambini avessero avuto i banchi a rotelle. Ma purtroppo esperienza e competenza vengono trascurate e si preferisce decidere cose di carattere politico e propagandistico”.
(continua a leggere sul giornale di domani)
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