ASSANGE, L’ALTA CORTE DI LONDRA BLOCCA (PER ORA) L’ESTRADIZIONE. “Non infondati i timori che negli Usa abbia un processo ingiusto”. L’estradizione è rimandata. Almeno per ora. L’Alta Corte di Londra ha accordato a Julian Assange la possibilità di presentare un nuovo ricorso in tribunale, riconoscendo come “non infondate” le argomentazioni della difesa secondo cui il fondatore di Wikileaks potrebbe essere sottoposto a un processo non giusto negli Stati Uniti, dove rischia una condanna a 175 anni di carcere per aver diffuso documenti riservati del Pentagono e del Dipartimento di Stato, contenenti rivelazioni imbarazzanti, inclusi crimini di guerra commessi tra Afghanistan e Iraq. Assange, che ha trascorso gli ultimi 5 anni nel penitenziario di massima sicurezza di Belmarsh, nella capitale britannica, non era presente in aula “per motivi di salute”. Alla notizia, la folla che si era radunata all’esterno del tribunale per manifestargli vicinanza, è scoppiata in urla di gioia.
IRAN, MOKHBER PRESIDENTE A INTERIM: ELEZIONI IL 28 GIUGNO. I DISSIDENTI: “LA MORTE DI RAISI È UN COLPO PER IL REGIME”. Dopo la morte di Ebrahim Raisi e in attesa del 28 giugno, data delle nuove elezioni – che nel Paese degli ayatollah non sono mai garanzia di democrazia – Mohammad Mokhber, 68 anni, è stato nominato presidente ad interim. Mokhber ha costruito la sua carriera nelle bonyad, organizzazioni non governative guidate da religiosi, alimentate da donazioni o beni sequestrati dopo la Rivoluzione islamica del 1979. Mokhber era a capo della Execution of Imam Khomeinìs Order (Eiko); secondo il Dipartimento del Tesoro americano, la Eiko ha gestito miliardi di dollari sotto la supervisione della guida suprema Ali Khamenei: “Eiko ha sistematicamente violato i diritti dei dissidenti confiscando terreni e proprietà agli oppositori del regime, compresi gli oppositori politici, le minoranze religiose e gli iraniani in esilio”. I dissidenti intanto giudicano la morte di Raisi un “colpo terribile” per il regime islamico iraniano. Maryam Rajavi, presidente del Consiglio nazionale della resistenza iraniana (Ncri), ritiene che la scomparsa di Raisi “scatenerà una serie di ripercussioni e crisi all’interno della tirannia teocratica, che sproneranno i giovani ribelli all’azione”. Raisi era considerato complice delle repressioni sanguinose su quanti contestano il regime sciita. Sul giornale di domani leggerete le novità sulla morte di Raisi – i cui funerali si terranno il 23 maggio a Mashhad – e sulle conseguenze di questo evento nella crisi del Medio Oriente.
CHICO FORTI TRASFERITO A VERONA, MELONI SODDISFATTA. LE OPPOSIZIONI: “SHOW ELETTORALE DELLA PREMIER”. Chico Forti, condannato negli Usa per omicidio, ha trascorso la prima notte nel carcere di Verona. Presto potrebbe rivedere la madre 96enne, dopo oltre 24 anni di detenzione nelle celle d’Oltreoceano, a Miami. Malgrado la sentenza dell’ergastolo, tra meno di due anni Forti potrebbe uscire con la libertà condizionale. Dopo altri 5, il condannato potrebbe tornare alla piena libertà. Lo prevede la legge italiana, mentre negli Usa l’ergastolo non fa sconti. Anche oggi Meloni ha sbandierato Chico Forti come un vessillo per la sua campagna elettorale. “Tanta soddisfazione – ha esultato la premier, ospite di Mattino Cinque sulle reti Fininvest – seguivo il suo caso, conosco la sua famiglia, sono contenta per una madre che può riabbracciare il figlio e di essere riuscita dove altri non sono riusciti”. Il riferimento è a Luigi Di Maio: quando era alla Farnesina, l’ex ministro M5s provò a riportare Forti in patria. Ma a far discutere è lo show della presidente del Consiglio: nemmeno al ritorno dei Marò si era scomodato il presidente del Consiglio per il benvenuto all’aeroporto. Al tempo a palazzo Chigi governava Matteo Renzi, che accusa la Meloni di aver allestito un’esibizione per racimolare consensi in vista del voto europeo. Chico Forti è atterrato a Pratica di Mare il 18 giugno, dopo un volo a bordo di un aereo di Stato. L’accoglienza della premier non deve essere piaciuta nemmeno a Washington: la richiesta per l’Italia era di non spettacolarizzare il trasferimento del detenuto. Ma Giorgia non ha resistito alla photo opportunity da dare in pasto ai social. Forti è stato anche intervistato dal Tg1. Intanto, il Codacons presenterà denuncia alla Corte dei Conti per far luce sulla spesa del rientro. Sul Fatto di domani, nuovi dettagli sul trasferimento del detenuto Chico Forti.
LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE
Guerra Israele-Hamas: la Corte penale internazionale chiede gli arresti per Netanyahu e i leader islamici. Il procuratore capo della Corte penale internazionale ha chiesto alla Camera preliminare del tribunale di emettere mandati di arresto contro il premier israeliano Benyamin Netanyahu e il suo ministro della Difesa, Yoav Gallant, per “crimini di guerra e crimini contro l’umanità” nella Striscia di Gaza, dall’8 ottobre 2023; insomma, dal giorno seguente al massacro del 7 ottobre firmato da Hamas con 1.200 morti e la cattura di centinaia di ostaggi. Anche i fondamentalisti vengono colpiti dalla Cpi: i leader di Hamas, compresi Sinwar, Mohammed Deif, Ismail Haniyeh devono essere arrestati per “crimini di guerra e contro l’umanità” commessi in Israele e nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023. Dura la reazione degli Stati Uniti; il presidente Biden ha definito “vergognosa” la scelta della Cpi di mettere lo Stato ebraico e Hamas sullo stesso piano.
Gianfranco Miccichè, il vizio dell’auto blu perfino per il gatto. Per il politico siciliano è scattata la misura cautelare del divieto di dimora nella sua casa di Cefalù, poco distante da Palermo. L’ex ministro berlusconiano e deputato regionale è indagato per peculato, truffa e false attestazioni. Tra le accuse, l’abuso dell’auto di servizio per scopi familiari: portare il felino dal veterinario, consegnare un bidone di benzina alla moglie rimasta in panne, accompagnare il suo factotum, farsi portare due teglie di pasta al forno il giorno del suo compleanno.
Grosseto, neonato morto a bordo di una nave di lusso, arrestata la madre. È accusata di omicidio volontario del figlio appena nato; la donna, 28 anni, impiegata sulla nave Silver Wishper – adibita a crociere di lusso – è stata arrestata su ordine della Procura, e trasferita al carcere di Sollicciano, a Firenze. La salma era sulla branda assegnata alla donna, avvolta in alcune lenzuola: secondo una prima ricostruzione la mamma, forse temendo di perdere il lavoro, avrebbe nascosto la gravidanza, fino al parto, avvenuto venerdì scorso.
Studentessa stuprata su una nave da crociera, arrestati 3 francesi. La ragazza, 19 anni, sotto shock avrebbe denunciato la violenza al comandante, che ha allertato la polizia. La nave è stata bloccata al porto di Genova per consentire le indagini. Lei sarebbe salita a bordo allo scalo di Civitavecchia, i presunti stupratori nel porto di Marsiglia. La studentessa era in gita scolastica: dalle immagini di videosorveglianza si noterebbe la ragazza entrare nella cabina di uno dei tre arrestati. Poco dopo, altri si sarebbero aggiunti. I referti medici confermano l’avvenuta violenza.
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Criptopacco napoletano con e-commerce annesso: euro contraffatti in cambio di valute virtuali, 4 arresti
di Virginia Della Sala
Non solo exchange che falliscono e falsificazione internazionale di bilanci. Il mondo delle criptomonete ha anche uno scorcio più comune che vale la pena rispolverare ogni tanto. A partire dal criptopacco napoletano con servizio di e-commerce annesso. Ma non solo napoletano, visto che il blitz ha riguardato anche Brescia e l’Austria. Però…
(Continua a leggere)
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