FURTI NEI DATABASE, INDAGATI ANCHE ARPE E DEL VECCHIO. I PM: “GIGANTESCO MERCATO DI INFORMAZIONI RISERVATE”. Migliaia di informazioni prelevate dalle banche dati strategiche nazionali. “Un gigantesco mercato delle informazioni riservate” con “dimensione imprenditoriale”, ha spiegato Giovanni Melillo a Milano nella conferenza stampa sull’inchiesta della Dda di Milano e della Dna. Le indagini ieri hanno portato a 6 misure cautelari e il procuratore nazionale antimafia ha parlato di una “vicenda allarmante”. Risultano indagati, tra gli altri, Leonardo Maria Del Vecchio, uno dei figli del patron di Luxottica, e il banchiere Matteo Arpe. “Non siamo al sicuro. Bisogna allinearsi con la tecnologia a disposizione della criminalità”, ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio. Sul Fatto di domani tutte le carte e l’analisi politica della vicenda.
ISRAELE ATTACCA L’IRAN: 3 ORE DI RAID SULLE BASI MILITARI, UCCISI 4 SOLDATI. MEDIA: “TEHERAN NON RISPONDERA'”. In tre diverse ondate durante in tutto circa 3 ore, le Israel Defense Forces hanno attaccato basi militari, sistemi di difesa aerea, impianti di produzione missilistica e lanciatori di missili terra-terra. Il primo vicepresidente iraniano Mohammad Reza Aref ha dichiarato che “il potere dell’Iran umilierà i nemici della madrepatria”. Poi, secondo alcuni media arabi, l’Iran ha informato Israele attraverso un intermediario che non risponderà. Se gli Usa hanno esortato Teheran a smettere di attaccare Israele per fermare l’escalation, Mosca ha chiesto “moderazione a tutti”. Due funzionari iraniani hanno riferito al New York Times che Israele ha attaccato tra l’altro il sistema di difesa aerea S-300 dell’aeroporto internazionale “Imam Khomeini” nella capitale, che fornisce protezione ad alcune zone della capitale, 3 basi missilistiche del corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica tra cui la “base militare segreta” Parchin alla periferia di Teheran. Sul Fatto di domani il racconto dell’attacco e l’analisi dei possibili scenari.
GRILLO TORNA SULLO SCONTRO CON CONTE: “RIVENDICO IL DIRTITTO ALL’ESTINZIONE, IL MOVIMENTO NON C’E’ PIU'”. “Da suo creatore rivendico il mio diritto all’estinzione del movimento. Io quando vedo questa bandiera dei 5 Stelle, con davanti il mago di Oz che parla di democrazia diretta, mi viene un buco nello stomaco”, ha detto in un video pubblicato sul proprio blog il fondatore, riferendosi allo scontro in atto con Giuseppe Conte. “Lui si può fare il suo bel partito, si può fare il suo manifesto con la sua faccia bella, simpatica, sincera, con scritto, Oz e i suoi 22 mandati può arrivare all’8%”. La conclusione: “Il movimento non c’è più. È evaporato. Però poi magari questa evaporazione si trasforma in una tromba d’aria, in un ciclone. Il movimento non è biodegradabile, è compostabile, contiene ancora l’humus. Gli zuccheri, le proteine ci sono ancora. Io sono vecchio, posso essere passato di moda, però dentro ci sono ancora delle idee meravigliose, di ripensare anche il mondo di come sarà il lavoro fra vent’anni. C’è tutto un mondo da ripensare e noi invece ribadiamo questa politica ormai stramorta”.
LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE
Uccisa a 18 anni a coltellate in casa: arrestato il vicino di casa 19enne. Era nel suo appartamento con un’amica Sara Centelleghe, studentessa che avrebbe compiuto 19 anni fra pochi giorni uccisa nella notte a Costa Volpino (Bergamo). Secondo una prima ricostruzione, attorno all’1.15 l’amica è scesa per andare a comprare bevande a un distributore automatico e al suo ritorno avrebbe trovato l’amica accoltellata in casa. Ha urlato e chiesto aiuto, ma all’arrivo dei sanitari era già morta. Per l’omicidio è stato arrestato un 19enne di origine indiana che abita in un appartamento di un edificio vicino a quello della vittima. Secondo quanto comunicato dai Carabinieri, a suo carico sono stati raccolti “concordanti indizi di colpevolezza”.
Roma, sfilano i pacifisti: “Fermiamo le guerre, il tempo della pace è ora”. Come in altre 6 comuni italiani, anche nella Capitale oggi sono tornati a sfilare i pacifisti. La piazza promossa da Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta, Sbilanciamoci, è sostenuta da oltre 350 organizzazioni della società civile. Centinaia i manifestanti arrivati a Piramide a Roma per la giornata nazionale contro la guerra, sventolando le bandiere della pace, quelle dell’Anpi e della Cgil sono arrivati in corteo fino al Colosseo. Una mobilitazione nazionale per chiedere appunto il cessate il fuoco in Medio Oriente, in Ucraina e in tutti i conflitti armati nel mondo.
Manovra, controllori dello Stato nelle imprese che ricevono almeno 100mila euro di fondi pubblici. Anche in 80 giornali. Esperti nominati dal Mef “nei collegi di revisione o sindacali di società, enti, organismi e fondazioni che ricevono, anche in modo indiretto e sotto qualsiasi forma, contributi a carico dello Stato, di entità significativa”. Lo prevede la legge di Bilancio. Un modo per verificare come vengono spesi i soldi pubblici che entrano nel mondo produttivo, attraverso la nomina di un rappresentante del Mef che andrà a sostituire uno dei sindaci di nomina aziendale.
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