Prosegue l’appuntamento con la newsletter Il Fatto Economico: oltre agli articoli del nostro inserto, ecco in esclusiva un’inchiesta del Financial Times sul prezzo dei vaccini per i paesi poveri, in particolare lo Sputnik russo per gli Stati Africani.
Buona lettura.
Financial Times: Per l’Africa lo Sputnik è più caro dei vaccini occidentali
di David Pilling e Henry Foy
L’Unione Africana pagherà il vaccino russo Sputnik V tre volte più caro di quello di Oxford/AstraZeneca e di Novavax. Lo rivelano al Financial Times alcune fonti che conoscono da vicino il piano di approvvigionamento del consorzio dei paesi africani.
Il prezzo di 9,75 dollari a dose per 300 milioni di dosi del vaccino russo (sviluppato dall’istituto statale Gamaleya), solleva qualche dubbio sull’argomentazione portata avanti da Mosca, che sostiene di offrire vaccini a prezzi accessibili ai paesi che non hanno accordi con i gruppi farmaceutici occidentali.
In ogni caso, gli accordi stipulati dall’Unione africana (che si sta affermando come uno dei maggiori acquirenti di vaccini al mondo) forniscono un punto di vista inedito su un tema che i produttori vorrebbero tenere lontano dai riflettori: la concorrenza sui prezzi dei vaccini.
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