Prosegue l’appuntamento con la newsletter il Fatto Economico. Questa settimana, oltre agli articoli del nostro inserto, pubblichiamo un’indagine del Financial Times che spiega perché negli aeroporti di Stati Uniti e di mezza Europa prendere un volo (low cost o no) è diventato un’odissea, nonostante in molti avessero previsto il ritorno in grande stile della voglia di viaggiare dopo il Covid. Per la nostra rubrica sulle monete virtuali, Nicola Borzi ci spiega il perché del crollo delle criptovalute che ha riportato la capitalizzazione del settore a un terzo dai massimi di qualche tempo fa.
Buona lettura.
Financial Times. Volare non è più così semplice: la difficile ripresa del settore aereo
di Philip Georgiadis
Un volo di routine di quattro ore con easyJet, da Londra alla Grecia, si è trasformato in un calvario di 24 ore. Tutto è cominciato quando la compagnia aerea ha cancellato il volo quasi senza alcun preavviso, gli altri voli erano esauriti, e Jo, che ci racconta la sua vicenda a patto di non rivelare il suo nome completo, è stata costretta ad attraversare tutta Londra di corsa per raggiungere un altro aeroporto e iniziare un tragitto tortuoso e costoso con scalo notturno a Francoforte, Germania.
La storia di Jo è solo una delle centinaia di migliaia di persone coinvolte nell’ondata di disagi che quest’anno ha travolto aeroporti e compagnie aeree, proprio mentre la gente ricomincia a volare in massa dopo la pandemia. Un’altra storia particolare è quella della coppia che si è sposata a bordo di un volo per Las Vegas non potendo più arrivare in tempo all’appuntamento fissato per il loro matrimonio. Le lamentele di vacanze rovinate, banali persi e spese esorbitanti sono all’ordine del giorno.
I problemi sono causati dalla carenza di personale. Nel Regno Unito gli aeroporti e le società di assistenza a terra sono finiti in prima pagina due settimane fa dopo un fine settimana nero in cui sono stati cancellati 500 voli. Ma i disagi ci sono stati anche in Europa e negli Stati Uniti. Il sistema è ingolfato e fatica ormai a gestire anche i problemi operativi abituali, dal meteo ai ritardi del traffico aereo.
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