Prosegue l’appuntamento con la newsletter Il Fatto Economico. Questa settimana, oltre agli articoli del nostro inserto, l’inchiesta del Financial Times sulle sanzioni alla Russia, in particolare su ciò che resta ancora da colpire.
Buona lettura
FT: Russia-Ucraina, ecco cosa resta da sanzionare
di James Politi e Aime Williams
Nel discorso in cui ha annunciato la decisione di mettere l’embargo sulle importazioni di petrolio e gas dalla Russia, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha anche parlato dei danni già inflitti all’economia russa dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, grazie al pacchetto di sanzioni deciso da Usa e alleati occidentali. “L’economia russa è crollata, francamente. Un rublo ora vale meno di un penny”. La stretta diretta contro la banca centrale russa e altre grandi banche nazionali, oltre che singoli individui, è stata senz’altro la più dura che un’amministrazione americana dei tempi recenti abbia mai varato con l’obiettivo di danneggiare pesantemente e rapidamente una grande economia straniera e chi la governa.
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