Prosegue l’appuntamento con la newsletter Il Fatto Economico. Questa settimana, con il nostro inserto, vi proponiamo un approfondimento del Financial Times sulla vera ragione degli scioperi nel Regno Unito, ossia l’eccessiva compressione dei salari. Infine le criptovalute, Nicola Borzi ci parla del nuovo terremoto che si sta abbattendo sulle società di cripto, in particolare nel settore dei prestiti.
Buona lettura
FT: l’ondata di scioperi del Regno Unito è l’effetto della compressione dei salari
di Alan Smith, Delphine Strauss e Keith Fray
Dopo mesi di scontro furioso tra governo e i sindacati, il primo ministro Rishi Sunak ha chiesto “un dialogo onesto e adulto su quello che è conveniente per il Paese” in materia di retribuzioni nel settore pubblico. La sua idea è che le pretese di infermieri, medici, insegnanti e lavoratori delle ferrovie siano esagerate.
Un’analisi del Financial Times sui dati ufficiali mostra chiaramente, però, che molti di questi lavoratori hanno già subito negli ultimi anni significativi tagli alle retribuzioni in termini reali, a causa delle politiche di austerità del governo o dei grandi shock strutturali che hanno colpito settori come quello ferroviario, delle consegne postali e dell’istruzione superiore. I macchinisti, che appartengono al settore privato, avevano livelli salariali competitivi fino a tempi relativamente recenti, ma anche la loro retribuzione si è stabilizzata.
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