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19 Ottobre 2020
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Quest’anno gli aumenti di spesa o i tagli alle tasse nei vari Stati ammonteranno complessivamente a 11,7 trilioni di dollari. Dal Fmi alla Banca mondiale, ai vari istituti di credito centrali, nessuno grida più al rigore. Il perchè? Oltre al Covid ci sono l’esperienza negativa degli ultimi dieci anni, le mutate condizioni economiche globali e i cambiamenti avvenuti nel panorama politico. Ma i guardiani dell'austerity sono sempre in agguato
di Chris Giles
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Disuguaglianze
Effetti - Molti studi hanno provato per il passato che le pandemie fanno male solo ai più deboli: per la Banca mondiale ce ne saranno 110-150 milioni in più. Intanto i “paperoni” godono: +27%
di Nicola Borzi
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L’intervista - Gabriel Zucman - L’economista francese
di Alessandro Bonetti
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Lasciti e donazioni
Nel ’96 valevano il 9,6% del reddito disponibile, nel 2016 il 18,5%, questo mentre crolla il tasso di risparmio: dimmi quanto erediti e ti dirò che vita avrai
di Salvatore Morelli
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Ennesimo flop
Gli Usa fanno saltare i negoziati Ocse e minacciano dazi a chi, come Italia e Francia, vuol tassare i colossi digitali. L’Ue ha una buona proposta, ma superi i veti interni
di Francesco Tundo*
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Alla fine degli anni 90 chi era al governo decise di prorogare per i successivi 40 l’obbligo di pagare pedaggi sulla rete della società Autostrade. I pedaggi su questa rete danno un gettito che ha ormai raggiunto 4,5 miliardi l’anno, ma solo una modesta parte è andato a finanziare manutenzioni ed investimenti. Chi ha tratto […]
di Giorgio Ragazzi
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