Prosegue l’appuntamento con la newsletter Il Fatto Economico. Oltre agli articoli del nostro inserto, questa settimana traduciamo un’analisi Financial Times sul costo delle Olimpiadi, diventate un affare talmente oneroso che ormai nessuna città vuole più ospitare un’edizione. Nella rubrica dedicata al mondo cripto, Nicola Borzi fa il punto sull’iter della legge in discussione negli Stati Uniti che renderebbe tassabili le attività legate alla criptofinanza (dai siti exchange ai miner): gli Usa potrebbero essere il primo Paese al mondo a dotarsi di uno strumento del genere, ma anche altrove si discute di come regolamentare il settore.
Buona lettura.
FT: Le Olimpiadi sono diventate un affare troppo oneroso per le città
di Stefan Szymanski
Un tempo facevano a gara. Per una città, ospitare le Olimpiadi era tra i massimi onori, e la lista delle concorrenti molto lunga. Detroit, negli Stati Uniti, ci ha provato non meno di nove volte tra il 1944 e il 1972, perdendo ogni singola volta.
Oggi però l’entusiasmo per i Giochi è sfumato e nessuna città nel mondo vuole più ospitarne un’edizione. La settimana scorsa abbiamo assistituo allo spettacolo straordinaio delle prime Olimpiadi organizzate a porte chiuse in un paese dove, solo pochi mesi prima del suo inizio, l’83% della popolazione si diceva contraria al loro svolgimento. I residenti di Tokyo temevano soprattutto che i visitatori avrebbero portato in città nuove varianti di Covid-19, in un Paese dove meno di un terzo della popolazione è vaccinata. Ma non c’è solo questo.
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