Prosegue l’appuntamento con la newsletter Il Fatto Economico. Questa settimana torniamo sulle vicende tormentate di Twitter con un’analisi del Financial Times che mostra come la gestione caotica di Elon Musk per il momento ha avuto l’effetto collaterale di far aumentare la popolarità del social network. Nella rubrica sulle criptovalute, Virginia Della Sala si occupa del crollo che da mesi investe il mondo delle monete virtuali, anche per i fallimenti a raffica (vedi il caso Ftx). Ora gli exchange provano a puntare sulla “trasparenza”, ma non è tutto oro ciò che luccica. Poi l’esclusiva di Giacomo Salvini sull’accordo trovato a destra per cancellare il Reddito di cittadinanza dal 2024.
Buona lettura
FT: Twitter, morte o rinascita? Il caos di Musk fa crescere utenti (e concorrenti)
di Ian Johnston e Hannah Murphy
Di fronte all’ondata di dipendenti che ha deciso di licenziarsi da Twitter copo il suo ultimatum sulla transizione verso una filosofia del lavoro “estremamente dura”, il commento di Elon Musk è stato: “Abbiamo appena raggiunto un altro massimo storico nell’utilizzo di Twitter, lol”.
L’effetto collaterale della leadership quanto meno divisiva del miliardario (che ha appoggiato i candidati repubblicani alle elezioni di midterm negli Usa, ha teorizzato un allentamento della moderazione dei contenuti e ha licenziato dipendenti a colpi di tweet), è stato alzare il coinvolgimento degli oltre 245 milioni di utenti di Twitter a livelli più alti che mai. Il caos che ha caratterizzato l’acquisizione di Twitter per 44 miliardi di dollari e la cacofonia della successiva gestione aziendale poco ortodossa ha attratto molte persone sulla piattaforma.
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