Prosegue l’appuntamento con la newsletter il Fatto Economico. Questa settimana, oltre agli articoli del nostro inserto, pubblichiamo un’inchiesta del Financial Times che analizza la corsa alle armi come effetto della guerra in Ucraina. Vedremo se il boom per la spesa della difesa è legato al momento o è destinato a durare. Per la nostra rubrica sulle criptovalute Virginia Della Sala ci parla dello scontro tra l’agenzia Reuters e la piattaforma Binance, accusata di collaborare con la Russia.
Buona lettura.
Financial Times. Guerra e finanza: il boom delle armi è destinato a durare?
di Sylvia Pfeifer e Adrienne Klasa
Le azioni dei produttori di armi e sistemi di difesa sul mercato globale hanno avuto il miglior risultato degli ultimi dieci anni quest’anno, spinti dalle aspettative dell’incremento della spesa militare da parte dei governi occidentali, ma anche da un inedito interesse mostrato per il settore anche da investitori in fondi etici.
I titoli dell’aerospaziale e della difesa hanno visto un incremento record sull’indice MSCI di 17 punti percentuali da inizio gennaio. Una performance così positiva si è verificata solo altre due volte dal 1999 a oggi.
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