Prosegue l’appuntamento con la newsletter Il Fatto Economico. Questa settimana, oltre agli articoli del nostro inserto, cominciamo da un aggiornamento sui guadagni dei produttori di armamenti dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, con una lettura dal Financial Times. Dal mondo cripto, Nicola Borzi racconta i legami tra la crisi della piattaforma milanese The Rock Trading e gli alti crac del mondo delle monete virtuali.
Buona lettura
FT: come è cambiato il business delle armi dopo un anno di guerra in Ucraina
di George Steer e Sylvia Pfeifer
Negli ultimi mesi le azioni delle aziende del settore della difesa hanno registrato un’impennata record, producendo i guadagni migliori sul mercato. Gli investitori scommettono sulla promessa di un aumento della spesa militare da parte dei governi occidentali per aiutare lo sforzo bellico dell’Ucraina contro la Russia.
L’indice MSCI global per il settore è salito di quasi il 30% dall’inizio di ottobre, ossia 15 punti percentuali in più rispetto ai risultati dell’indicatore del mercato azionario generale in dollari. Nello stesso periodo, l’indice europeo Stoxx aerospaziale e della difesa è salito di poco più di un terzo.
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