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30 Ottobre 2023
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Prosegue l’appuntamento con la newsletter Il Fatto Economico. Questa settimana, negli articoli del nostro inserto, ci occupiamo della corsa europea ad accaparrarsi le miniere di materie prime critiche, le terre rare. Materie fondamentali per la componentistica green. Ma vedremo anche che molte aziende sono state indagate per reati ambientali. Poi, sempre in tema, la corsa delle aziende che producono auto ai contratti per garantire la produzione di batterie, ma Usa e Cina sono avanti. Nella rubrica sulle criptovalute, parliamo della circolare che offre chiarimenti fiscali sulle monete virtuali.
Buona lettura
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Istruzioni per l'uso
L'Agenzia delle Entrate ha emanato la disposizione sulla regolarizzazione fiscale dei token e degli altri asset alla luce della legge di bilancio 2023. Ecco le spiegazioni e le date per mettersi a posto
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Miniere d’europa
L’Unione corre per non restare indietro sui materiali critici per le transizioni green e tech ma mancano fondi comuni e filiera: l’unica via è cercare in Africa e America Latina
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Bruxelles
Horizon finanzia pure imprese legate a Russia e CIna
di Lorenzo Buzzoni e Manuel Rico
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Automotive
Le aziende chiudono contratti fuori confine e annunciano fabbriche nella Ue. “Ma si rischia restino annunci: Cina e Usa offrono di più”
di Lorenzo Buzzoni e Nico Schmidt
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Niente sanzioni
Dall’invasione dell’Ucraina, la Ue ha adottato 11 pacchetti di sanzioni contro la Russia, dal petrolio al legname. Tuttavia, continua il traffico di molte materie prime “critiche” o “strategiche” tra Mosca ed Europa. Tra marzo 2022 e luglio 2023, l’Ue ne ha importate per 13,7 miliardi di euro secondo Eurostat e Centro comune di ricerca Ue. […]
di Pascal Hansens, Sigrid Melchior, Maxence Peigné e Harald Schumann
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In italia
20 domande, 1 è italiana e i giacimenti potrebbero essere ceduti...
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Illusioni perdute
“Eera facile diventare ricchi al loro tempo con il basso costo del lavoro e non pagando le tasse. Quando hanno sentito arrivare la crisi hanno portato i capitali all’estero e si sono fermati. Ma facciano il piacere. Erano dei ragionieri, altro che industriali”. Chi sarà mai il bolscevico che liquida in tal modo le dinastie […]
di Gad Lerner
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