Prosegue l’appuntamento con la newsletter Il Fatto Economico. Questa settimana, oltre agli articoli del nostro inserto, un’analisi del Financial Times sul greenwashing delle banche europee, scovato e stigmatizzato dall’Autorità europea di controllo degli istituti. Per la rubrica sul mondo delle criptovalute, Nicola Borzi si occupa della finanza decentralizzata: il nuovo Eldorado per mafie e riciclatori che investono miliardi nel settore.
Buona lettura
FT: L’authority bancaria europea svela il greenwashing degli istituti
di Kenza Bryan e Alice Hancock
Le autorità di regolamentazione dell’Ue hanno riscontrato prove di un diffuso greenwashing nel sistema finanziario e aumenta la preoccupazione che banche, gestori patrimoniali e assicuratori stiano sovrastimando i loro impegni climatici.
La scorsa settimana l’Autorità bancaria europea ha detto di aver rilevato un “chiaro aumento” del rischio che le banche e altre istituzioni finanziarie dell’Ue stiano presentando in modo scorretto i loro sforzi sulla sostenibilità ambientale.
Il problema più grande è che gli istituti bancari e altri investitori promuovono il loro sostegno a progetti di energia pulita senza dire che, contemporaneamente, continuano a finanziare progetti legati ai combustibili fossili, o che implicano deforestazione o violazioni dei diritti umani.
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