Prosegue l’appuntamento con la Newsletter Il Fatto Economico: oltre agli articoli del nostro inserto, ecco in esclusiva un’inchiesta del Financial Times sulla dinastia del calcio italiano, quella Juventus che ha mischiato calcio e potere.
Buona lettura.
Juve! La dinastia calcistica italiana: 100 anni di sport e potere
di Simon Kuper
Giovanni Agnelli era convinto che le carrozze senza cavalli avrebbero avuto un futuro. Per questo nel 1899 fondò, con altri soci, la FIAT: Fabbrica Italiana Automobili Torino. Vent’anni dopo, nel 1923, fece in modo che il figlio Edoardo diventasse presidente di una delle società calcistiche della città, la Juventus. Il club è tuttora di proprietà della famiglia e presieduto da un Agnelli: Andrea, pronipote di Giovanni. Questo intreccio tra un modello dinastico da “famiglia reale” non ufficiale, un colosso industriale e un club di prima categoria è il più lungo della storia dello sport internazionale di alto livello.
Per capire come funziona il potere in Italia bisogna capire la Juventus. Il libro Juve!, è un modo per farlo: un compendio di storia dell’Italia moderna mascherato da libro sul calcio che l’autore, il giornalista sportivo britannico Herbie Sykes (esperto di ciclismo e autore tra le altre cose di un libro su Coppi) ha scritto con il suo stile inconfondibile: appassionato e un po’ pettegolo, ma allo stesso tempo distaccato, esilarante a tratti.
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