Prosegue l’appuntamento con la newsletter Il Fatto Economico. Oltre agli articoli del nostro inserto, ecco in esclusiva un’inchiesta del Financial Times sulla difficoltà di misurare in modo attendibile l’inflazione, visti i profondi mutamenti nei consumi causati dalla pandemia. Poi le novità dal mondo delle criptovalute: Virginia Della Sala ci racconta delle minacce di Anonymous a Elon Musk, responsabile – secondo il gruppo di hacker- delle oscillazioni del Bitcoin che danneggiano i piccoli investitori.
Buona lettura
Financial Times: il Covid ha cambiato i consumi, i conti sull’inflazione non tornano
di Brooke Fox, Valentina Romei e Oli Elliott
Il terremoto economico scatenato dalla pandemia ha cambiato improvvisamente e in maniera radicale i modelli di consumo di tutto il mondo. Tra i suoi effetti c’è stato anche quello di scavare un divario netto tra i dati ufficiali sull’inflazione e l’esperienza di acquisto reale dei consumatori.
Da più parti, investitori e banchieri centrali cominciano a manifestare preoccupazione per la recente impennata dei prezzi in molte grandi economie globali. Nonostante il fenomeno sia dovuto almeno in parte all’eccezionalità del Covid, le conseguenze sull’affidabilità dei dati economici ufficiali sono comunque rilevanti.
Generalmente l’inflazione viene misurata sulla base delle variazioni di prezzo di un paniere di beni e servizi rappresentativo delle abitudini di acquisto dei consumatori. Ogni prodotto di questo paniere ha un peso specifico proporzionale alla quantità di denaro speso dalle persone per quella tipologia di prodotto.
(continua a leggere)
Scopri le nostre newsletter. Clicca qui
Scrivici a: newsletter@ilfattoquotidiano.it
|