Prosegue l’appuntamento con la newsletter Il Fatto Economico. Oltre ai contenuti del nostro inserto, questa settimana traduciamo un’inchiesta del Financial Times che ricostruisce chi sono e cosa vogliono i nuovi padroni di Twitter: non solo Elon Musk, ma la cerchia dei suoi accoliti e finanziatori che sta provando a trasformare la piattaforma come l’abbiamo conosciuta finora. In nome del profitto. per le criptovalute, Virginia Della sala, ci parla dell’iniziativa sul tavolo del ministero dell’Economia: una voluntary disclosure per i capitali investiti in monete elettroniche da inserire in manovra.
Buona lettura
FT: la “war room” segreta di Musk che sta smantellando Twitter
di Hannah Murphy e Ian Johnston
Uno dei primi atti di Elon Musk quando ha preso il controllo di Twitter è stato creare una “war room” segreta nel quartier generale di San Francisco. Un gruppo di fidati luogotenenti con il compito di elaborare piani per trasformare l’attività stagnante dell’azienda in una fonte di guadagno.
In pochi giorni, le delibere della war room hanno portato Musk a ordinare tagli massicci di posti di lavoro e a portare avanti progetti per lo sviluppo di nuovi prodotti, cercando allo stesso tempo di rassicurare gli inserzionisti che la piattaforma non si sarebbe trasformata in un “inferno ad accesso libero”.
Il FT ha ricostruito la vorticosa prima settimana di Musk alla guida di Twitter attraverso interviste con dipendenti ed ex dipendenti di Twitter, membri della cerchia di Elon Musk, documenti e, non da ultimo, i tweet pubblicati dal nuovo amministratore delegato di Tesla e dal suo team dopo l’acquisizione da 44 miliardi di dollari, conclusa il 27 ottobre.
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