Prosegue l’appuntamento con la newsletter Il Fatto Economico. Questa settimana il nostro inserto torna a occuparsi di bollette nell’era del mercato libero. Questa “riforma” del governo Meloni è una fregatura, perché divide i clienti in 4 categorie, con prezzi più alti, incertezza e il paradosso dei vulnerabili penalizzati. Però, scoprirete, risparmiare ancora oggi è possibile: la nostra guida per uscite vivi dal girone infernale dei call center e delle finte offerte.
Leggerete poi la nostra inchiesta sul caro-cacao: in Borsa si vende a 10 mila euro la tonnellata, quattro volte più del normale. Vi raccontiamo, tra contadini africani e operai belgi, cos’è accaduto a una filiera che dal Golfo di Guinea arriva alle nostre uova di Pasqua.
Ci occupiamo, poi, di anziani, perché è stato approvato il nuovo sistema che semplificherà l’assistenza. Molte delle misure attese, però, non sono nel testo: quindi niente cambiamento reale.
Per la rubrica sulle criptovalute, infine, Virginia Della Sala ci porta in Etiopia, dove sarebbe stato avviato un data center per l’estrazione di bitcoin da 250 milioni di dollari. Una nuova frontiera anche per i “minatori”, in un Paese dove il 40% della popolazione non ha accesso all’elettricità.
Buona lettura.
Etiopia, la nuova frontiera per l’estrazione dei bitcoin: il business in un Paese in lotta per l’elettricità
di Virginia Della Sala
Etiopia e bitcoin: a leggere in giro pare l’ultima grande novità del comparto. Ma cosa sta succedendo davvero?
Pare che il Paese africano abbia avviato un data center per l’estrazione di bitcoin da 250 milioni di dollari, guidato dalla società russa di mining BitCluster. “Il progetto – si legge in alcuni editoriali – rappresenta una pietra miliare nel viaggio del Paese verso l’integrazione di tecnologie all’avanguardia come bitcoin e intelligenza artificiale nella sua infrastruttura economica”. Come accade sempre in questi casi e per questo tipo di annunci, l’obiettivo è ovviamente di diventare “un leader globale dell’economia digitale” e quindi per farlo “l’Etiopia sta sfruttando le sue fonti di energia rinnovabile per alimentare il progresso dell’estrazione di bitcoin e dello sviluppo dell’intelligenza artificiale”.
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