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15 Luglio 2022
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Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste.
Buona lettura
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Lettera da Tokyo
Gli inquirenti, scavando nel passato dell'uomo che ha assassinato l'ex premier, hanno scoperto possibili risentimenti per l'appoggio dato dal politico alla Chiesa dell’Unificazione del reverendo Sun Myung Moon, già punita dal Tribunale civile
di Fabiola Palmeri
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Lettera da New York
Casi in aumento, ma in città le preoccupazioni sono legate alla criminalità e alla violenza dilagante nella metropolitana e in strada. Poche mascherine anche dove sarebbero obbligatorie. Critiche al sindaco: chiacchiere ed ex distintivo
di Chiara Basso
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Lettera da Mosca
Il gruppo conta migliaia di iscritti. Colpisce con sabotaggi e molotov treni carichi di armi e strutture per il reclutamento dei soldati della Federazione. La caccia dei servizi segreti di Putin
di Michela AG Iaccarino
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Lettera da Parigi
Il presidente francese, a tre mesi dalla sua rielezione, è sceso al 37%, il punto più basso. Un francese su sei non si fida, ma lui va avanti col suo arrogante programma
di Luana De Micco
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Lettera da Londra
Dopo le dimissioni del Primo ministro il comitato Etico del parlamento britannico ha chiesto altri documenti sul partygate e non mollano sui rapporti segreti tra Boris e l'ex spia russa del Kgb
di Sabrina Provenzani
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Lettera da Ankara
Erdogan non è riuscito a ottenere ciò che davvero gli preme: l’estradizione di colui che accusa di aver organizzato il golpe, il suo ex mentore e imam, Fethullah Gulen, auto esiliatosi negli Stati Uniti
di Roberta Zunini
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Lettera da Madrid
I cosiddetti “bambini della guerra”, ossia colore che durante la guerra civile spagnola (1936-1949) furono sfollati verso l'allora Unione Sovietica, soffrono per il blocco del denaro proveniente da Mosca. E Sanchez vara il mega-piano per i cittadini più poveri
di Alessia Grossi
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