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15 Settembre 2023
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Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste.
Buona lettura
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Lettera da Mosca
Galina Timchenko, Evgeny Erlikh e Maria Epifanova sono stati informati che i loro telefoni erano diventati bersagli di attacchi di un'entità statale. Il software-spia è prodotto in Israele, quindi è poco probabile che la Russia lo acquisti direttamente. Ma i suoi alleati possono, eccome
di Michela A.G. Iaccarino
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Lettera da Tokyo
Più donne nell'esecutivo, così il primo ministro cerca di risalire nei sondaggi. Uno dei nervi scoperti della politica resta il suicidio dei minorenni; nel 2022 sono stati 514. Alle linee telefoniche di supporto tra marzo 2020 e agosto di quest'anno sono arrivate 750 mila segnalazioni
di Fabiola Palmeri
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Lettera da Washington
Gop all'attacco sugli affari del figlio Hunter, all'epoca in cui Joe era vice presidente. La Casa Bianca, in una inusuale invasione di campo nei rapporti tra politica e stampa, ha inviato ai giornali un corposo promemoria
di Antonella Ciancio
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Lettera da Parigi
La proposta: un anno di permanenza per gli “irregolari” che possono essere impiegati in settori dove manca mano d'opera. I gollisti minacciano l'esecutivo e sbandierano una mozione di sfiducia
di Luana De Micco
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Lettera da Londra
Un ricercatore e membro del partito Tory è stato arrestato per spionaggio, di cui però non si capisce il movente. A Westminster sono molto preoccupati per le ingerenze del Dragone, ma metà del governo ritiene di non dover aumentare i controlli per non rovinare i rapporti economici
di Sabrina Provenzani
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Lettera da Ankara
Mentre domani si celebra l'anniversario della morte di Mahsa Amini, uccisa dalla polizia a Teheran, la Turchia ha accettato di restringere ancora la concessione di visti umanitari ai dissidenti iraniani, senza distinzione tra donne e uomini. Ali Pouransari, che recitava in teatro, è stato arrestato il 31 agosto scorso a Istanbul, voleva trasferirsi in Canada
di Roberta Zunini
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