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16 Ottobre 2020
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Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste. Buona lettura.
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Lettera da New York
Oltre 13 milioni di americani hanno già espresso la propria preferenza, per posta o lasciando la scheda in appositi seggi, e secondo l'Università della Florida sarebbero in gran parte elettori di Biden. Ma non è escluso che i repubblicani si presentino in massa l'ultimo giorno. E poi mancano tre settimane: potrebbe succedere di tutto
di Chiara Basso
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Lettera da Londra
Da un lato ventimila positivi, flop dei tracciamenti, amministratori locali informati da fughe di notizie; dall'altro il 15 ottobre è scaduto l'ultimatum che Boris aveva dato a Bruxelles. E nell'Inghilterra in affanno troppi bambini soffrono ancora la fame
di Sabrina Provenzani
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Lettera da Berlino
Mercoledì scorso una riunione fiume tra i ministri-presidenti dei 16 Land tedeschi e la cancelliera per convenire su micro-misure di contenimento condivise. Merkel sa bene che un nuovo lockdown resta un'ipotesi sul tavolo, anche se deve fare i conti con la previsione dei maggiori istituti economici sul Pil nell'arco dei prossimi anni: invece del -4,2%, si prevede un -5,4%
di Uski Audino
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Lettera da Mosca
Mentre la comunità internazionale non riesce a concertare una risposta univoca e singhiozza soluzioni temporanee nella battaglia al Covid-19, la Russia vuole assicurarsi il posto più alto sul podio sanitario oltre a essere già il quarto Stato al mondo con più casi registrati (oltre il milione e 400mila). Intanto, Mosca già detiene il primato di penalità: 96mila persone sono state multate per non aver usato la mascherina in luoghi e trasporti pubblici
di Michela A. G. Iaccarino
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Lettera da Parigi
Mercoledì sera il presidente ha annunciato il coprifuoco serale per le prossime settimane, nella capitale e nelle altre otto città di "allerta massima". Ma gli esperti di una commissione da lui stesso nominata hanno analizzato la sua gestione: bene l'economia, ma mancanza di anticipazione, preparazione e gestione della crisi. Fallimentari, inoltre, la politica dei test, la disorganizzazione e la mancanza di dialogo tra le diverse agenzie sanitarie locali e a livello interministeriale
di Luana De Micco
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Lettera da Madrid
La seconda ondata in Spagna non dà tregua. Oltre alla zona di Madrid, duramente colpita è la comunità autonoma catalana con una incidenza di 279 nuovi casi ogni 100mila abitanti. Intanto, il Tribunale Supremo ha confermato che il Partito Popolare di Mariano Rajoy beneficiò di una trama di corruzione (la famosa Gürtel, la Mani Pulite spagnola risalente alla fine degli anni Novanta). Carcere confermato per i 29 condannati
di Alessia Grossi
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Lettera da Ankara
Mentre incalza la pandemia, Ankara va avanti nello sfruttamento della guerra riaccesasi tre settimane fa nel Nagorno Karabakh, l'enclave armena all'interno dei confini dell'Azerbaijan
di Roberta Zunini
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Lettera da Tokyo
Il governo vuole aumentare la sicurezza in mare, vista la sempre più ingombrante presenza di Pechino nelle sue acque territoriali, soprattutto al largo delle isole Senkaku. Intanto, però, si scopre che quello nipponico non è un Paese per donne
di Fabiola Palmeri
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