|
22 Aprile 2022
|
|
|
Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Con uno sguardo particolare alla situazione in Ucraina. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste.
Buona lettura.
Scopri le nostre newsletter. Clicca qui
Scrivici a: newsletter@ilfattoquotidiano.it
|
Lettera da Mosca
Secondo la ong Human right watch, nella cittadina ucraina vi sono “ampie prove di esecuzioni sommarie, uccisioni illegali, sparizioni forzate e torture”. Intanto potrebbero essere le ultime ore per militari e civili asserragliati nell'acciaieria Azovstal di Mariupol, un tempo fiore all'occhiello dell'Urss
di Michela A.G. Iaccarino
|
Lettera da Parigi
I sondaggi danno per favorito l'attuale presidente, anche se con un distacco inferiore a quello di cinque anni fa. Peseranno anche le scelte degli elettori di Mélenchon, che dovrebbero però decidere di arginare la destra
di Luana De Micco
|
Lettera da Londra
Il primo ministro ha preso tempo e fatto in modo che l'opinione pubblica si concentrasse sull'Ucraina, appoggiata con parole e soprattutto armi. Ma adesso l'ennesima multa lo costringe a scusarsi (con argomentazioni poco convincenti). Quanto al fronte, la collaborazione con le forze di Kiev risale al 2014
di Sabrina Provenzani
|
Lettera da Ankara
Il presidente turco, mostrandosi in grado di mediare con Mosca sull'Ucraina, spera di ripulire la sua immagine di feroce nemico dei diritti umani. Eppure continua a violare la sovranità di Iraq e Siria e i diritti umani in patria
di Roberta Zunini
|
Lettera da Tokyo
Mercoledì è giunta nella capitale Jacinta Arden, prima ministra della Nuova Zelanda, e domenica si attende una delegazione inviata dal nuovo presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol. Per il Giappone la crescente presenza di Pechino nel Pacifico è fonte di preoccupazione
di Fabiola Palmeri
|
|