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28 Maggio 2021
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Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste.
Buona lettura.
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Lettera da New York
Dopo le recenti stragi Biden spinge per un giro di vite sulla circolazione di fucili e pistole, ma lo Stato conservatore va in direzione opposta: regole ancora più lasche. Mentre dove abita l'ex presidente Donald multe per i social che bloccano o sospendono candidati politici dalle loro piattaforme
di Chiara Basso
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Lettera da Mosca
Il summit avverrà il 16 giugno a Ginevra, in Svizzera, lo stesso luogo in cui nel 1985 si strinsero la mano, per la prima volta, Michail Gorbachev e Ronald Regan durante la Guerra Fredda. Lukashenko ha bisogno dell'appoggio del potente vicino, ora che tutta l'Europa ha condannato il dirottamento dell'aereo di linea e l'arresto di Roman Protasevich, giovanissimo redattore di Nexta
di Michela A.G. Iaccarino
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Lettera da Tokyo
Sul secondo più diffuso quotidiano del Giappone (sei milioni di copie al giorno), è apparso un lungo editoriale in cui si esprime la contrarietà ai Giochi: “Se si terranno queste Olimpiadi altamente divisive, senza la benedizione del pubblico, che cosa si guadagnerà, cosa si perderà?”. Intanto è una corsa contro il tempo per approvare la legge “Comprensione verso le persone LGBT”
di Fabiola Palmeri
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Lettera da Parigi
Il nuovo ceppo di coronavirus è molto più contagioso di altri e avrebbe sviluppato una mutazione che potrebbe renderlo più resistente ai vaccini. Il presidente sfida due youtuber
di Luana De Micco
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Lettera da Londra
Dopo settimane di stasi i contagi tornano a salire per la variante indiana. La deposizione fiume di Dominic Cummings, ex plenipotenziario del Primo ministro. Mentre migliaia di europei vengono fermati alla frontiera per la Brexit
di Sabrina Provenzani
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Lettera da Madrid
Il premier spagnolo ha dichiarato il proposito del suo esecutivo di concedere l’indulto ai capi indipendentisti in prigione, il 67% dei cittadini è contrario, così come i giudici: "Non si sono mai pentiti". Ma anche tra i socialisti c'è chi non la pensa come il Primo ministro. Con il calo dei contagi coprifuoco all'una e i locali riaprono
di Alessia Grossi
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