|
3 Dicembre 2021
|
|
|
Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste.
Buona lettura
Scopri le nostre newsletter. Clicca qui
Scrivici a: newsletter@ilfattoquotidiano.it
|
Lettera dagli Usa
Il sindaco, che rimarrà in carica per sole 4 settimane, ha aperto due centri in cui chi vuole drogarsi può farlo usufruendo di assistenza medica e servizi sociali. Una decisione molto discussa e contraria alle leggi federali. Ma altre città potrebbero seguire il suo esempio
di Chiara Basso
|
Lettera da Tokyo
La norma scatterà ad aprile del prossimo anno, anche se i nuovi adulti non acquisiranno tutti i diritti. La popolazione under 14 anni nel Paese è scesa del -6% rispetto a cinque anni fa, mentre i cittadini con più di 65 anni rappresentano il 30% del totale. Nel frattempo, il governo si è dovuto rimangiare il provvedimento che bloccava tutti gli arrivi negli aeroporti per precauzione contro la variante Omicron, dopo le proteste dei viaggiatori
di Fabiola Palmeri
|
Lettera da Mosca
Il Cremlino ammassa truppe al confine e l'Ucraina dichiara che è pronta a reagire. Il segretario di Stato americano fa sapere che Washington agirà se Mosca deciderà di compiere "azioni aggressive"
di Michela AG Iaccarino
|
Lettera da Londra
Mentre il governo non prende misure per contenere i contagi, è polemica per i festeggiamenti pre natalizi nel palazzo delle istituzioni l'anno scorso, in barba alle regole
di Sabrina Provenzani
|
Lettera da Parigi
Inaspettatamente, Eric Ciotti si è piazzato in testa alle primarie dei Repubblicani e rincorre la retorica contro l'immigrazione di Eric Zemmour. Ma in Francia, che finora ha rifiutato nuove restrizioni anche per evitare contraccolpi sulle presidenziali, preoccupa la risalita dei casi Covid. Lunedì sono attese nuove misure
di Luana De Micco
|
Lettera da Ankara
Il presidente turco continua a tenere troppo bassi i tassi d'interesse, nonostante il conseguente aumento esponenziale dell'inflazione (arrivata al 22%) e il crollo del valore della lira. Lufti Elvan è il terzo responsabile delle Finanze accompagnato alla porta dopo pochi mesi
di Roberta Zunini
|
|