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31 Marzo 2023
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Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste.
Buona lettura
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La sparatoria e il concerto
Poche ore prima il concerto del Boss a Washington, a Nashville la Audrey Hale faceva irruzione nella scuola in cui era stata studentessa infelice e uccideva tre bambini e tre impiegati. A finirla, un giovane agente di polizia, che in un solo giorno ha conosciuto come si fa a “combattere e non sfuggire al prezzo che paghi”
di Antonella Ciancio
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Lettera da Tokyo
Un membro del partito d'opposizione ha interpellato l'Intelligenze artificiale e subito dopo Kishida Fumio. Intanto il Paese in questi giorni è impegnato in una ricucitura diplomatica con Pechino
di Fabiola Palmeri
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Lettera da Mosca
Molti esperti da tempo ipotizzano la frammentazione in fazioni delle forze regolari russe: se adesso i mercenari combattono per il tricolore di Mosca, domani il controllo delle compagnie paramilitari potrebbe diventare una sfida per il Cremlino
di Michela A.G. Iaccarino
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Lettera da Parigi
La leader del Rassemblement National ha istituito un percorso formativo per i futuri dirigenti del partito, l'ultima tappa del processo di “normalizzazione”. La riforma delle pensioni e l'atteggiamento del presidente, che hanno scatenato l'ira della popolazione, giovano solo a lei
di Luana De Micco
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Lettera da Londra
John Edward Taylor, fondatore del quotidiano creato nel 1821 a Manchester per sostenere le battaglie dei lavoratori, era erede e partner di schiavisti. E così oggi, per la giustizia riparatoria, il giornale investe 10 milioni di sterline nel sostegno dei discendenti delle comunità schiavizzate. Improbabile aspettarsi misure simili da Re Carlo o da Sunak
di Sabrina Provenzani
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Lettera da Madrid
La foto dell'ex star Ana Obregon che esce dalla clinica a Miami con la bimba ha riaperto lo scontro sul caso: in Spagna la sinistra sostiene che è vietata, mentre la destra chiede che venga regolamentata
di Alessia Grossi
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Lettera da Ankara
Hdp, terzo per numero di seggi in parlamento, potrebbe essere messo fuorilegge prima del voto dalla Corte Costituzionale (deciderà l'11 aprile) con l’accusa di collaborare con il Pkk di Ocalan. Per questo cerca una casa a sinistra. Ecco il programma della formazione green
di Roberta Zunini
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