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7 Gennaio 2022
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Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste.
Buona lettura
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Lettera da Londra
Nel Regno Unito i green pass sono limitati ad alcuni eventi di massa al coperto, i tamponi sono sempre gratuiti e non c’è obbligo vaccinale. Ristoranti, palestre, locali restano aperti e il premier è riluttante a introdurre restrizioni perché sa che la tenuta del suo governo dipende dalla capacità di garantire lo svolgimento delle attività economiche
di Sabrina Provenzani
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Lettera da Mosca
Il Kazakistan aveva chiesto aiuto alla Russia già molti mesi fa per la mancanza di elettricità. Carenza, assieme a quella di gas e carburante, che ha scatenato le proteste dei cittadini e l'intervento di Putin. Ora si scopre che un colpo alla rete l'hanno dato i miners di criptovaluta che hanno abbandonato la Cina
di Michela AG Iaccarino
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Lettera da Parigi
I sondaggi danno il presidente francese favorito su tutti gli avversari nella corsa all'Eliseo e riportano che più della metà del Paese approva la stretta contro i non vaccinati. Il governo intendeva varare un green pass rafforzato entro il 15 gennaio, ma il dibattito parlamentare è molto acceso per via delle tante critiche alla norma, e i tempi rischiano di allungarsi
di Luana De Micco
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Lettera da Tokyo
Mentre il Covid inizia timidamente a circolare, il Primo ministro annuncia un piano quinquennale che sia da stimolo agli imprenditori, per rendere il 2022 il primo anno dell’era di creazione delle startup. Intanto le scuole cancellano il genere dai documenti e molti municipi aprono alle unioni gay
di Fabiola Palmeri
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Lettera da New York
Solo in Florida i contagi sono cresciuti del 900% in due settimane. Mentre negli Stati Uniti 4,5 milioni di lavoratori si sono dimessi solo a novembre. Le categorie più interessate sono quelle dell’ospitalità e della ristorazione seguite dalla sanità
di Chiara Basso
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