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9 Aprile 2021
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Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste.
Buona lettura.
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Lettera da New York
Già si pensa all'apertura delle spiagge, mentre il mercato immobiliare è scosso dal Covid: uffici vuoti per lo smart working, mentre molti lasciano la città per la periferia, lasciando i mobili che alimentano il mercato dell'usato.
di Chiara Basso
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Lettera da Tokyo
Sarà il primo leader straniero a recarsi in visita negli Stati Uniti dopo il cambio di presidenza: sul tavolo gli Uiguri, le proteste a Hong Kong e le intimidazioni a Taiwan. Ma i giapponesi hanno paura che, visto il ritiro della Corea del Nord, si verifichi un effetto domino sulle altre 205 nazioni partecipanti ai Giochi
di Fabiola Palmeri
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Lettera da Mosca
Dalla rivoluzione di Maidan nella capitale ucraina e l'annessione della Crimea alla Federazione russa nel 2014 sono passati 7 anni, ma negli ultimi giorni sono ricominciati i pesanti scambi di accuse tra le due fazioni
di Michela A.G. Iaccarino
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Lettera da Ankara
Il portavoce dell'Unione europea ha detto che la Commissione presenterà una proposta per rinnovare il sostegno finanziario ai migranti in Turchia. La vicenda si intreccia con la questione libica e quella petrolifera.
di Roberta Zunini
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Lettera da Londra
E' scomparso a 99 anni il Principe e la Gran Bretagna si commuove. Incognita Harry e Meghan per i funerali. Intanto calano contagi e ricoveri e si avvicina l'immunità di gregge. Nell'Ulster riesplode la vecchia rivalità tra repubblicani filo-irlandesi e unionisti filo britannici
di Sabrina Provenzani
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Lettera da Madrid
La governatrice della Regione della Capitale, Isabel Diaz Ayuso, in posa davanti al letto di un paziente (finto, pare) nel mega-ospedale vuoto da lei costruito a pandemia ormai scemata. Il leader di Vox nel quartiere di sinistra per provocare scontri: la corsa per le regionali del 4 maggio asfalta ogni regola anti-Covid
di Alessia Grossi
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Lettera da Parigi
La vaccinazione procede spedita: aperti giganteschi centri nei campi da calcio francesi, anche se non c'è sicurezza di poter riaprire tutto a metà maggio. Il presidente sopprime l'Ena, l'École nationale d'Administration
di Luana De Micco
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