Sul Fatto di domani torneremo sui soldi della Lega: dopo il vertice congiunto tra le Procure di Genova e Milano, l’inchiesta si allarga. E tutto mentre il centrodestra si prepara alla manifestazione di domani a Catania, quando il giudice deciderà se rinviare o meno a giudizio Salvini per il caso Gregoretti.
Per la politica, abbiamo intervistato l’ex ministro Graziano Delrio, anche a proposito della legge elettorale (la nostra petizione ha superato le 78 mila firme). Il Pd ha pronta una proposta di riforma. La cronaca, invece, si occuperà dell’inchiesta su Antonio Angelucci e della richiesta di condanna (otto anni e tre mesi) nei confronti dell’ex ministra Nunzia De Girolamo.
Ampia la pagina dedicata al Covid, con i numeri di oggi che non fanno ben sperare. Faremo il punto sui vaccini e cercheremo di capire come agiscono gli anticorpi individuati nei giorni scorsi. E a proposito di virus e pallone (leggete di seguito le notizie di giornata), va segnalato anche che i calciatori giocheranno senza stipendio anche nei prossimi mesi.
L’economia si occuperà invece dei redditi di cittadinanza, molte persone non hanno accesso al mondo del lavoro.
Gli esteri torneranno negli Usa, con il racconto della destra oltranzista, e ci daranno conto delle tensioni tra Pompeo e il cardinale Parolin, nel secondo giorno di visita del segretario di Stato in Vaticano.
Nel Secondo Tempo, infine, i 50 anni dalla morte di Janis Joplin.
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Oltre l’edicola, gli articoli di Un Fatto in più. E se ve le siete perse, ecco le notizie della giornata.
Per la prima volta dal 29 aprile, i contagi da Covid-19 tornano sopra quota 2mila. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 2.548 nuovi casi con un record di 118.236 tamponi. Numeri dovuti soprattutto all’impennata del Veneto (+445) e della Campania (+390). I morti sono 24. L’odissea lombarda per il vaccino antinfluenzale. A Padova il progetto per l’ultimo saluto ai malati. Intanto, anche alla luce dei dati,il governo chiederà la proroga dello stato d’emergenza (il video).
Editore di Libero e de Il Tempo e parlamentare berlusconiano, è accusato aver promesso ad Alessio D’Amato – allora responsabile della cabina di regia del Servizio sanitario regionale – “il pagamento di una somma di denaro” se “avesse avallato” il pagamento dei crediti per la clinica San Raffaele Velletri, alla quale la Regione Lazio aveva già revocato l’accreditamento. “L’istigazione non è stata accolta”, scrivono i pm.
Il Consiglio della Lega Serie A ha stabilito che, se una squadra ha 13 calciatori a disposizione compreso un portiere, la partita si potrà svolgere. Invece nel caso in cui si dovessero registrare in settimana almeno dieci positività nel proprio organico, sarà possibile, per una volta nell’arco della stagione, chiedere il rinvio della partita. Non si giocherà Genoa-Torino.
Accordi&Disaccordi, domani ospite Alessandro Di Battista
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