Sul Fatto di domani cercheremo di capire chi sono i nemici di Zingaretti, dopo la lettera a Repubblica nella quale il segretario dem – rivendicando la scelta di tagliare i parlamentari – ha denunciato la voglia di qualcuno di “usare la clava” contro il governo: e se ci fosse la volontà di portare il partito alla sconfitta alle Regionali (si teme il 5-1) per sostituire lo stesso segretario con il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini? Vi racconteremo anche quelli della “libertà di coscienza”, da Renzi a Berlusconi. Salvatore Settis, invece, ci spiegherà il suo “Sì”. Il Focus sarà sulla scuola: a pochi giorni dall’avvio del nuovo anno, l’incognita maggiore riguarda gli insegnanti, quelli “fragili” che non torneranno e i supplenti che ancora mancano all’appello. Silvia Truzzi ha intervistato per noi Silvia Giacomoni, storica compagna di Giorgio Bocca, che il 28 agosto avrebbe compiuto cent’anni. E sempre di un centenario parlerà Antonio Padellaro, che ricorderà la Costituzione di Fiume. Gli Esteri andranno in Israele per raccontarci la figura di Yossi Cohen, il capo del Mossad autore dello storico accordo con gli Emirati, che ora potrebbe entrare in politica. Nel Secondo Tempo, infine, troverete un’intervista a Roberto Vecchioni.
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Oltre l’edicola, gli articoli di Un Fatto in più. E se ve le siete perse, ecco le notizie della giornata.
Dieci legislature consecutive, un record. E infatti il decano dei parlamentari si schiera contro il referendum sulla riduzione dei parlamentari: “Serve solo a tagliare delle teste, alla Robespierre: io non ci sto”. Dalla Festa dell’Unità, invece, l’ex premier Enrico Letta esprime il suo sì convinto (video). La lettera di Zingaretti a Repubblica: “Il no usato come clava contro il governo”.
Los Angeles: due agenti hanno aperto il fuoco dopo un inseguimento contro un uomo di 29 anni, Dijon Kizzee, che andava in bicicletta violando il codice della strada. Trump a Kenosha, dove un suo sostenitore 17enne ha ucciso due persone. Biden: “Continua a comportarsi come se non fosse lui il presidente”. E Twitter rimuove un post del tycoon.
Timidi segnali di ripresa del mercato del lavoro a luglio: gli occupati sono aumentati di 85mila unità e 80mila di quei nuovi posti sono andati a lavoratrici donne, più colpite dagli effetti del lockdown. Il Covid non ha danneggiato tutti allo stesso modo: mentre i lavoratori con contratto stabile sono stati “protetti” dalla cassa integrazione, il crollo ha colpito quelli a termine: sono 440mila in meno rispetto a febbraio. Germania, oltre 600 mila disoccupati in un anno.
I dati della Protezione civile: 978 i nuovi positivi con 81 mila tamponi. Otto le vittime, in crescita i ricoveri in terapia intensiva. L’appello di Sileri al Cts: “Fate scaricare Immuni ai ragazzi”.
Cartacanta – Il Quiz, il programma di Travaglio e Lucarelli
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