Sul Fatto di domani in primo piano la paura di un altro lockdown, con l’allarme della fondazione Gimbe sui contagi in crescita e un reportage sulle maglie troppo larghe dei controlli sui rientri. Faremo anche il punto sugli avvisi di garanzia inviati al Governo per la gestione della crisi sanitaria, su cui i pm chiedono l’archiviazione. Continueremo a insistere sui nomi dei politici furbastri del bonus (la petizione del Fatto ha superato 50 mila firme): Tridico parlerà domani, perché i partiti non li svelano prima? Vi spiegheremo anche perché l’Inps abbia estrapolato questi casi. Domani sarà il secondo anniversario del crollo del ponte di Genova: vedremo che qualcuno ha guadagnato sull’emergenza. Resteremo in Liguria con un Focus dedicato alle regionali (con un’intervista a Maurizio Maggiani) e andremo a Roma per un reportage dalla baraccopoli delle colf filippine. La pagina economica sarà dedicata alla vendita di Borsa italiana. Ospiteremo poi un intervento di Gian Carlo Caselli sulla riforma del Csm, vi daremo conto dell’accordo tra Israele ed Emirati Arabi per un piano di pace in Medio Oriente e della situazione di Hong Kong con un’intervista al leader della “rivolta degli ombrelli”. Celebreremo poi i 100 anni di Charles Bukowski con un ricordo oltre gli stereotipi e, per finire, vi riveleremo qual è il vero significato della saga cinematografica Matrix.
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Oltre l’edicola, gli articoli di Un Fatto in più. E se ve le siete perse, ecco le notizie della giornata.
Tre in Veneto, due in Piemonte, uno in Emilia-Romagna, uno in Liguria: sono i consiglieri regionali leghisti – finora emersi – che hanno chiesto il bonus di 600 euro. Salvini, che chiede la testa di Tridico, ha annunciato che non saranno ricandidati. Tra gli altri partiti coinvolti invece un consigliere Pd in Piemonte e un forzista friulano. La Lega ha intanto sospeso i deputati Dara e Murelli. I commercialisti smentiscono le bufale: “Chi l’ha chiesto non poteva non sapere”.
Il governo vuole restrizioni e controlli più decisi per discoteche e locali notturni in vista di Ferragosto. Ma c’è il “no” di almeno la metà dei governatori (il sardo Solinas, per esempio). E c’è chi invece procede in direzione contraria, come la governatrice della Calabria, Iole Santelli, che ha firmato un’ordinanza per chiudere qualsiasi locale abbia attinenza con il ballo, all’aperto o al chiuso. Dal Comitato tecnico-scientifico ricordano che “le aggregazioni di massa sono devastanti”, meglio evitarle.
Il gruppo franco-indiano proprietario dell’ex Ilva salta per la seconda volta l’appuntamento con il canone dovuto alla gestione commissariale dello stabilimento. I fornitori vantano con l’azienda crediti per 40 milioni e altri otto sono dovuti per il servizio mensa. Mentre metà dei dipendenti è in Cassa integrazione, la gestione di Arcelor degli ammortizzatori sociali per Covid è stata messa sotto osservazione dall’Inps.
I dati della Protezione civile: 523 nuovi casi, 6 decessi. L’allarme della Fondazione Gimbe: in una settimana +46% dei casi. Cosa cambia per i rientri dall’estero
Cartacanta – Il Quiz, il programma di Travaglio e Lucarelli
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