Sul Fatto di domani in primo piano i controlli Covid negli aeroporti lombardi: dopo le polemiche sui test limitati a turisti e residenti, la Regione cerca di aumentare i tamponi e si affida (a pagamento) al gruppo San Donato, la holding ospedaliera di cui è presidente Angelino Alfano. Lo stesso Alfano che, ospite del meeting di Rimini, fa le lodi del ministro Roberto Speranza per esaltare i successi della sanità privata. Restando sul fronte del virus, cercheremo di capire con il virologo Andrea Crisanti come sta evolvendo l’epidemia, tra casi in crescita e l’età media dei contagiati che si abbassa. Nell’estate delle discoteche chiuse, vedremo qual è il vero giro d’affari degli imprenditori del settore, con un approfondimento su Villa Papeete. È stato un brutto mese anche per Flavio Briatore, che difende la movida contro le restrizioni ma si ritrova sei casi accertati nel suo Billionaire e 50 dipendenti in autoisolamento: Selvaggia Lucarelli racconterà la sua non esaltante stagione. Continueremo a parlare di regionali per capire se davvero si profila lo spettro del “quattro a due” (e per chi) e passiamo in rassegna i nomi dei candidati “impresentabili” nelle varie liste. All’estero, analizzeremo le conseguenze della nuova tregua annunciata in Libia, torneremo sul caso Navalny per spiegarvi come all’origine di tutto potrebbe esserci un documentario ed elencheremo le cinque grandi questioni sollevate dall’arresto di Steve Bannon negli Stati Uniti. Infine, vi racconteremo (Furio) Colombo alla scoperta dell’America, la fine delle telenovelas sudamericane e i drammi dei ragazzi della “gioventù bruciata” in un racconto di Antonio Manzini.
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Oltre l’edicola, gli articoli di Un Fatto in più. E se ve le siete perse, ecco le notizie della giornata.
Nonostante i quasi 5.500 tamponi in meno, la curva dei contagi continua a galoppare e sfiora la soglia critica a tre zeri. Nove i decessi nelle ultime 24 ore. Le regioni con il maggior numero di nuovi positivi sono la Lombardia (174), il Lazio (137) e il Veneto (115). Quello odierno è il peggior aumento dal 14 maggio, quando furono 992. La fondazione Gimbe : +140% dei casi in un mese, crescono anche i ricoveri. I dati della Protezione civile. Sei mesi fa, a Codogno, veniva trovato il paziente 1.
Matteo Salvini continua a negare gli allarmi, ripete che il Covid è sotto controllo e accusa chi crea allarmi di fare “Terrorismo per mantenere il potere”, ma le dichiarazioni dei governatori leghisti di Lombardia e Veneto non sembrano allineati con il leader. Per Fontana “Dobbiamo essere pronti a ogni tipo di eventuale rigurgito, si vedono dei numeri che non lasciano del tutto tranquilli”. E anche Zaia sostiene che “siamo passati da una fase di ordinarietà ad una di straordinarietà. Non faccio allarmismo, ma il dato è preoccupante”.
Potrebbe avvicinarsi una svolta per il paese lacerato dalla guerra civile dal 2014. Dopo settimane di trattative, il governo di accordo nazionale guidato da Fayez Al-Sarraj e il presidente del parlamento libico dell’Est, Aguila Saleh, hanno annunciato il cessate il fuoco immediato e nuove elezioni a marzo. Nessuna reazione, per ora, dal generale della Cirenaica Haftar, ma il suo principale supporter, il presidente egiziano Al Sisi, ha accolto “con favore” la decisione definendola un passo importante verso la stabilità. Soddisfazione anche dalla comunità internazionale.
Cartacanta – Il Quiz, il programma di Travaglio e Lucarelli
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