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24 Giugno 2020
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Sul Fatto di domani in primo piano la situazione scivolosa per la maggioranza al Senato e lo scontro sulle regionali. Ritorniamo sul caso Open Fiber mentre la sezione Focus si occuperà dell’uso del contante con un’intervista a Nicola Gratteri. Torniamo a occuparci di Tav raccontando la “lunga estate calda” che si annuncia in Val di Susa. A seguire il nuovo capitolo sulle nomine al Csm: i rapporti tra Pignatone e Palamara sulla nomina di Lo Voi. Negli esteri Mediapart pubblica una lettera (che noi ripubblichiamo) che Macron avrebbe scritto nel 2019 al tribunale finanziario per salvare Alexis Kohler, attuale segretario generale dell’Eliseo. Poi Radar con l’intervista a Susan Faludi che potete leggere in anteprima qui. Nel Secondo Tempo i 50 anni dall’esordio di Dario Bellezza. Nei commenti un intervento di Paolo Borgna, Procuratore di Torino, sui nuovi meccanismi di nomina dei membri non togati del Csm.
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Il Fondo monetario prevede una contrazione dell’economia mondiale nel 2020 del 4,9%, più di quanto stimato ad aprile, con “una perdita complessiva per l’economia mondiale di oltre 12mila miliardi di dollari” i due anni. Le stime peggiori del previsto riguardano anche l’Italia: il Pil quest’anno è previsto contrarsi del 12,8%. Il deficit è atteso al 12,7% del Pil quest’anno (8,3% la stima di aprile) e al 7% nel 2021 (3,5% la previsione di aprile). Nel Def di aprile il governo aveva previsto un Pil in caduta di 8 punti, un deficit al 10,4% del pil e un debito al 155% del prodotto interno lordo.
A 48 ore dall’annuncio dei candidati per le regionali, botta e risposta tra Zaia e Meloni: i leghisti che chiedono impegni pubblici scritti sull’autonomia, Fratelli d’Italia replica con la richiesta di un patto anti inciucio. Il governatore del Veneto è accreditato dai sondaggi tra i principali leader nazionali per indice di gradimento.
Secondo la Corte costituzionale l’assegno di 285,66 euro al mese non è sufficiente a soddisfare i bisogni primari di vita di chi è totalmente invalido e quindi non può lavorare. Era stata la Corte d’Appello di Torino a sollevare il conflitto per il caso di una persona tetraplegica spastica. L’assegno dovrà essere pari a 516,46 euro e lo Stato per il futuro (la sentenza non ha valore retroattivo) dovrà adeguarsi.
I dati della Protezione civile: 190 i nuovi contagiati, 30 le vittime. Nembro ricorda i suoi morti (video)
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Arrivano le chat, si salvi chi può! Da quando s’è sparsa la voce (sai che scoop) che Luca Palamara chattava con politici e magistrati anche prima che gli inoculassero il trojan nell’iPhone e ora potrebbe levarsi qualche macigno dalle scarpe, s’è creata una spasmodica quanto ridicola suspense: chissà mai cosa verrà fuori, ce ne sarà […]
di Marco Travaglio
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Metro & mazzette - Vizio capitale (morale)
Di nuovo la Metropolitana di Milano, di nuovo tangenti. Ventotto anni dopo l’arresto di Mario Chiesa, sulla ex Capitale morale si allunga l’ombra di Mani Pulite. E come allora si ragiona di conti esteri. “Prima della pensione vorrei farmi un conto Gabbietta”. Lo stesso nome del “salvadanaio occulto” che nel 1992 i pm riferirono a […]
di Davide Milosa
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La costruzione della metropolitana per oltre un decennio è stata una vera e propria mangiatoia della politica milanese, quasi nessuno escluso, finché le inchieste di Mani Pulite vi posero fine. Scoprire, a quasi trent’anni di distanza, che tangenti e turbative d’asta sono tornate da lungo tempo a riguardare decine di gare d’appalto Atm, è una […]
di Gad Lerner
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Il M5S perde altri parlamentari, Nicola Zingaretti perde le staffe, ma Giuseppe Conte rischia di perdere più di tutti, la sua poltrona di presidente del Consiglio. Perché ha una maggioranza lacerata su tutto, anche sul decreto Semplificazioni, che slitta ancora. “C’è un clima strano” sussurrano i 5Stelle in Senato dove ieri Alessandra Riccardi ha lasciato […]
di Luca De Carolis
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Da che mondo è mondo essere di sinistra significa guardarsi soprattutto dai propri amici piuttosto che dai propri nemici. Senza arrivare al primato dello stalinista Stalin, che fece fuori il maggior numero di comunisti della storia, qui vorremmo ritornare, più modestamente sullo strano caso di Ivan Scalfarotto. Già trattato compiutamente su queste pagine da Andrea […]
di Antonio Padellaro
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Dossier - Fase 1 da finire quest’anno: sarà il 2023
Il piano per la Banda Ultra-larga (BUL) ha un suo piccolo record fin d’ora: lanciato nel 2015, avrebbe dovuto concludere la sua prima fase entro il 2020, e invece nei suoi primi tre anni di vita effettiva (2018-2020) è riuscito ad accumulare un ritardo… di tre anni. Non è un refuso e non è una […]
di Marco Palombi
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Il sindacato di destra Ugl sposa l’associazione di rider con idee aziendaliste: un matrimonio di convenienza che spalanca le porte alla firma di un contratto nazionale dei fattorini molto gradito alle multinazionali del cibo a domicilio. Che non prevederà diritti e stipendi fissi per i lavoratori, ma consacrerà il sistema basato sui pagamenti a consegna. […]
di Roberto Rotunno
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Alla fine, il primo a farsi la foto sul ponte di Genova redivivo è stato lui, Salvini Matteo, cioè lo stesso che nemmeno alla cerimonia di lutto e dolore per i morti nel crollo aveva resistito alla tentazione dei selfie sorridenti con i fan. Non conosco la borsa valori delle photo opportunity, quindi non so […]
di Alessandro Robecchi
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AAA cercansi facchini, giardinieri ma anche motivatori esperti in psiche umana. Firmato: Vincenzo Visco. Il governatore della Banca d’Italia non intende stare con le mani in mano quando il Pil precipita e la ripresa arranca. E così, mentre fosche previsioni economiche incombono come una sciagura, è già all’opera per fermare il declino. Almeno nell’Istituto di […]
di Ilaria Proietti
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27 giugno ’80 - L’ultima magia tra impegno e misticismo
Ciò che successe quella notte a San Siro non era mai successo prima e non successe mai più dopo. Ottantamila ragazzi riempirono lo stadio (ancora senza terzo anello) per ballare, cantare, fumare con Bob Marley. Fu la celebrazione di un imponente rito di massa, il concerto più grande – e insieme l’ultimo – dell’era “dell’impegno” […]
di Gianni Barbacetto
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La morale tradizionale della Chiesa non può più seriamente ritenersi fondata sulla natura, che troppo a lungo è stata usata come il paravento della difesa di ogni ordine costituito
di Gianni Vattimo
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