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26 Giugno 2020
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Sul Fatto di domani ci occuperemo del ritorno della casta, con il ripristino dei vitalizi votato dal Senato (guarderemo uno a uno i volti di chi è favorevole) e un’intervista a Paola Taverna. Poi la scuola: sentiremo pro e contro le linee guida della ministra Azzolina. La cronaca ci racconterà cosa accade a Mondragone, dopo la rivolta contro gli immigrati, e farà il punto sui contagi da Covid e le proposte del ministero per le vaccinazioni di massa (ma solo per l’influenza). Il Focus sarà dedicato a un’inchiesta sull’uranio impoverito. L’economia conterà i licenziamenti: numeri troppo alti in barba al divieto da coronavirus. Gli esteri invece affronteranno la variabile Erdogan, che costringe l’Europa a rivedere le strategie per il Mediterraneo. Infine la cultura, con gli appuntamenti per il fine settimana del nostro inserto “Che c’è di bello” (che è possibile ricevere con Newsletter).
Economia, ambiente, donne, spettacoli e tanti altri temi: per ricevere le nostre newsletter settimanali basta un clic. Se volete scriverci: newsletter@ilfattoquotidiano.it. E se ve le siete perse, ecco le notizie della giornata.
È stato trovato l’accordo tra governo ed Enti locali sulle linee guida comuni per il ritorno a scuola a settembre. L’unico tra i governatori a non voler firmare è quello campano. Il governo ha stanziato un altro miliardo di euro. Conte: “Non vogliamo più le classi pollaio”. Azzolina: “Fino a 50 mila assunzioni”. In mattinata il messaggio di Zingaretti al governo.
I dati della Protezione civile: 256 casi (156 in Lombardia), 30 morti. Alla Bartolini di Bologna altri 27 casi. Viaggio nel Bronx di Mondragone
Dopo Massimo Carminati, sono stati scarcerati per decorrenza dei termini anche l’ex ras delle cooperative, Salvatore Buzzi, e l’ex consigliere regionale, Luca Gramazio (entrambi erano agli arresti domiciliari). “Analogie tra Carminati e Buzzi”, hanno scritto i giudici della Corte d’Appello.
Dipendenti di gestori telefonici che “rubavano” dati dei clienti e li rivendevano a operatori dei call center, i quali poi li utilizzavano per nuovi contratti: 13 persone sono finite ai domiciliari e per altre 7 è scattato l’obbligo di dimora dopo un’inchiesta della Polizia postale. A denunciare, dopo aver riscontrato accessi abusivi ai sistemi informatici, è stata Tim. Sarebbero stati “rubati” 1,2 milioni di contatti.
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I problemi della scuola – quelli vecchi e quelli nuovi creati dalla pandemia – sono noti. Il governo fa quel che può, per i pochi soldi, il poco tempo e il rischio che le aule diventino nuovi focolai nella stagione autunnale, la più propizia per un’ondata di ritorno del Covid. Occorrono classi più piccole e […]
di Marco Travaglio
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Maggioranza
Governo - Prima Cdm a Palazzo Chigi, poi vertice
di Luca De Carolis
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Milena Gabanelli è la giornalista che da un decennio propone di ridurre il contante nelle transazioni economiche. Come sei arrivata a questa proposta? Parliamo di quasi dieci anni fa: l’intento era quello di offrire un suggerimento o quantomeno aprire una discussione. Nelle inchieste sulla corruzione, alla fine c’era sempre un giro di contanti; come in […]
di Gianni Barbacetto
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Matteo: no al bis del presidente pugliese
di Marco Lillo
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Focolai in Campania e in Emilia-Romagna
Dalla Campania all’Emilia-Romagna, l’Italia non ha smesso di fare i conti con il Covid-19. Due nuovi focolai ci ricordano come non bisogna affatto abbassare la guardia: uno a Bologna, con gli oltre 60 operai dell’azienda di trasposto merci Bartolini positivi al virus, l’altro a Mondragone (Caserta), dove si contano 43 casi. Qui il cuore del […]
di Valeria Pacelli e Sarah Buono
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Iatavenne, fetient…”. È guerriglia a Mondragone. Gli italiani contro i bulgari e i romeni. I moderni “untori”. “Hanno portato il Covid e mo se ne vanno in giro. Assassini”, urla una donna. È in prima fila nel gruppo di quasi cento persone del posto, molti giovani, che ora vogliono bloccare la Domiziana. Dai balconi, romeni […]
di Enrico Fierro
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Immaginiamo così la scuola di settembre, nei panni di uno studente: si avrà un orario diverso da quello delle altre classi per entrare, si dovranno seguire i percorsi indicati sul pavimento e nei corridoi, indossare la mascherina se si hanno più di sei anni (a meno che ad agosto il ministro della Salute non rilevi […]
di Virginia Della Sala
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Il “caso Palamara” continua a emanare miasmi pestilenziali sulla credibilità della magistratura tutta. Per chiunque abbia a cuore lo stato di salute di questa struttura portante della democrazia, la necessità e l’urgenza di buone e radicali riforme – a partire dal Csm – è di indiscutibile evidenza. Come lo è il groviglio che occorre assolutamente […]
di Gian Carlo Caselli
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Molto alto il numero di messaggi in cui sono nominati consiglieri. Lo è di meno quello di chi ha attivamente chiacchierato -
di Antonio Massari
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Bancarotta - Lo scandalo
La società dei pagamenti che sfidava i colossi del web imbarazza la Germania, tra coperture politiche ed errori della vigilanza
di Uski Audino
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Dibba ha la barba di un giorno e le basette western. Gira per Roma in calzoncini e infradito. Ha lo zainetto con mezza minerale. Chiacchiera con tutti. Ride. Quando controlla l’ora, vuol dire che deve dar da mangiare al pupo, oppure che sta per salire su un Low Cost, direzione altrove. Altrove è il migliore […]
di Pino Corrias
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Gian Arturo Ferrari - Dopo anni di Ninfeo come editore, oggi è uno dei sei finalisti dell’edizione 2020: “I voti di scuderia? Non esistono quasi più”
di Silvia Truzzi
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