Sul Fatto di domani in primo piano la politica, con l’ok del Senato allo scostamento di bilancio, la proroga dello stato d’emergenza e con i nostri ritratti dei nuovi presidenti delle commissioni (rispuntano i D’Alfonso, le Paita, ecc). E poi ancora il caso Fontana, dopo il sequestro di 25 mila camici alla Dama spa e gli sviluppi delle indagini sul conto svizzero del governatore lombardo, e la vicenda Consip, con il rinvio a giudizio dell’ex ministro Luca Lotti per rivelazione del segreto d’ufficio. Domani in Senato si vota la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per la Open Arms, mentre è in partenza da Milano – e ce ne parlerà Gad Lerner – la ResQ, una nave della “società civile” che andrà a salvare i migranti in mare. Il Focus si occuperà di Apple, Facebook, Google e Amazon, i quattro giganti “a processo” davanti al congresso Usa per il loro strapotere. Gli Esteri andranno in Messico, dove il nuovo capo dei narcos, El Mencho, ha fatto addirittura costruire un ospedale. Lo scrittore Luca Ricci ci racconterà la sua visita agli Uffizi, dove le misure anti-covid sembrano non essere mai arrivate. Ospiteremo infine un prezioso carteggio tra Furio Colombo e Umberto Eco.
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Oltre l’edicola, gli articoli di Un Fatto in più. E se ve le siete perse, ecco le notizie della giornata.
L’ex ministro renziano è accusato di aver rivelato a Luigi Marroni, ex amministratore delegato dell’azienda che gestisce gli appalti pubblici, l’esistenza di un’indagine sulla stazione appaltante. Rinviato a giudizio anche il generale dei carabinieri Emanuele Saltalamacchia. L’indagine era stata chiusa all’inizio di marzo. “Una decisione che sorprende, speriamo di avere maggiore fortuna nel dibattimento” commenta il legale di Lotti, Franco Coppi.
Via libera in Senato ad un altro scostamento di bilancio da 25 miliardi. In attesa del voto dei deputati, è Palazzo Madama autorizza la manovra economica e la votazione assume anche un significato politico: i sì che sono arrivati sono stati 170, 10 in più del necessario. Passa invece alla Camera la proroga dello stato d’emergenza. Il premier: “Non si attribuisca al governo e non si faccia confusione nella popolazione, è grave parlare di atteggiamento liberticida”. Maggioranza compatta sullo scostamento di bilancio.
I dati della Protezione civile: 289 i nuovi positivi, sei le vittime. Il sindaco di Codogno ai negazionisti: “Venite a vedere il nostro cimitero”. Bocelli si scusa (video).
La Guardia di Finanza ha sequestrato la partita di 25 mila camici alla Dama spa, l’azienda di cui è amministratore delegato Andrea Dini, cognato del governatore della Lombardia Attilio Fontana (entrambi sono indagati). Sul conto svizzero movimenti fino al 2013.
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