Sul Fatto di domani ancora in primo piano il Dl Agosto, con l’analisi delle misure previste. C’è però un allarme che arriva da uno studio di Unioncamere: la crisi si abbatterà sulle imprese anche nei primi sei mesi del 2021, per i lavoratori da novembre sarà incubo licenziamenti. Vi daremo conto degli ultimi numeri dei contagi e ricostruiremo passo passo i giorni delle zone rosse. Ancora Covid, con le linee guida sulla scuola e i dubbi delle famiglie. Vi racconteremo quale sarà l’estate dei virologi che abbiamo imparato a conoscere. Ampio capitolo politico sulla Lega, il cui gradimento potrebbe calare a causa delle perplessità sulla leadership salviniana. C’è una storia divertente, poi, che arriva da Pisa, dove domani verrà inaugurata una pista ciclabile che prevede una deviazione per non intralciare il ristorante di un fan leghista. Leggeremo un ritratto del nuovo prefetto di Roma, Piantedosi, e il racconto di Luca Mercalli a spasso per i ghiacciai. Gli esteri torneranno in Libano, dove – dopo una notte di tensioni – il presidente Aoun ha respinto le richieste di un’inchiesta internazionale e ventilato l’ipotesi di un missile o di una bomba. Infine un’interessante lettura di Gian Carlo Caselli, che interviene nel dibattito sulla separazione delle carriere parlando di un “Falcone dimezzato”.
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Oltre l’edicola, gli articoli di Un Fatto in più. E se ve le siete perse, ecco le notizie della giornata.
Un dossier del ministero della Salute e l’Iss ipotizza tre livelli di diffusione del virus a partire dalla settimana di riapertura delle scuole. Due i punti fermi del testo: il coronavirus non scomparirà in autunno e le aule potrebbero fare da catalizzatore. Al via da fine agosto la sperimentazione del vaccino sull’uomo allo Spallanzani. Mentre dall’Europa arrivano segnali di una possibile nuova ondata, i casi crescono anche in Italia e i contagiati sono sempre più giovani.
I dati della Protezione civile: 552 i nuovi positivi (mai così tanti dal 28 maggio), tre le vittime.
Il 3 marzo il Comitato tecnico-scientifico raccomandò al governo di istituire una zona rossa così come era stato fatto con i dieci comuni del Lodigiano e con Vo’ Euganeo, anche nella Bassa Valseriana. L’esecutivo optò dopo alcuni giorni per una “zona arancione” in tutta la Lombardia, mentre Fontana e Gallera restarono a guardare. Dopo i cinque verbali pubblicati giovedì, il contenuto di quello del 3 marzo. L’intervista al Fatto in cui Conte aveva ricostruito quella notte.
Un colpo di mano della maggioranza – una controversa modifica all’ordinamento giudiziario – cambia la composizione del consiglio giudiziario. E in una notte uffici e fascicoli vengono assegnati a magistrati diversi. La toga che seguì l’inchiesta su ex ministri e Capi di Stato si occuperà di incidenti stradali. Sottratto al giudice il procedimento contro il leghista Siri.
India, aereo si schianta con 191 persone a bordo: il velivolo è uscito di pista. Almeno tre morti e 40 feriti.
Cartacanta – Il Quiz, il nuovo programma di Travaglio e Lucarelli
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