- 22:16 - Covid invade il cervello, ecco il 'film'. E la proteina Spike rimane per anni
Milano, 2 dic. (Adnkronos Salute) - Il covid lascia il segno, a lungo, anche dopo la guarigione. Un'invasione persistente, silenziosa, e oggi finalmente documentata con le immagini. Un team di scienziati ha rivelato come la proteina Spike del coronavirus Sars-CoV-2 si accumula e persiste nell'organismo per anni dopo l'infezione, in particolare nell'asse cranio-meningi-cervello.
Si comporta come un ospite sgradito e molesto, che potrebbe essere responsabile del Long Covid e delle sequele neurologiche che tormentano in particolare alcuni pazienti anche dopo che hanno archiviato l'infezione. Nonostante il boom di studi sul virus della pandemia, alcuni meccanismi sottostanti ai sintomi neurologici di lunga durata post Covid sono sempre rimasti poco chiari. Oggi ricercatori del centro di ricerca tedesco Helmholtz Munich sono riusciti a 'girare' il film di come il virus Sars-CoV-2 invade il corpo (in particolare il cervello), si accumula e rimane per anni rischiando di causare danni persistenti.
Le immagini fornite a corredo dello studio pubblicato su 'Cell Host & Microbe' sono ricostruzioni 3D e rendono bene la dinamica dell'invasione. Un'invasione contro la quale, precisano gli studiosi, "i vaccini a mRna aiutano, sebbene non possano fermarla" del tutto. La proteina Spike del virus è stata trovata sia nei modelli murini che nei tessuti umani post mortem molto tempo dopo il Covid. Ed è risultata associata a cambiamenti vascolari e infiammatori nel cervello insieme a danni neuronali.
"Per scoprire tutti i tessuti presi di mira dal Sars-CoV-2 - illustra uno degli autori, Ali Ertürk, riassumendo il lavoro fatto in alcuni post su X - abbiamo mappato quelli colpiti dalla proteina Spike di questo coronavirus rispetto alle proteine Ha", emoagglutinina, "dell'influenza". E' emerso che sono molti gli organi coinvolti, e sono stati poi osservati anche "accumuli di Spike nelle nicchie del midollo cranico e nelle connessioni cranio-meningi, rivelando una nuova via dei patogeni nel cervello. La proteina Spike è stata poi trovata "anche nelle nicchie del midollo osseo del cranio e nelle meningi delle persone morte di Covid". Sebbene il tessuto cerebrale dei pazienti affetti fosse negativo alla Pcr, proteina che viene prodotta quando ci sono ad esempio infezioni in corso, nel cervello era presente la proteina Spike, il che suggerisce" che questa ha "un'emivita più lunga rispetto alle particelle virali".
Gli scienziati hanno anche documentato nel topo l'impatto in termini di danni: la proteina Spike sembra essere sufficiente per indurre cambiamenti patologici e comportamentali nel cervello dei roditori, aumentando anche la vulnerabilità cerebrale e aggravando il danno neurologico.
"Sorprendentemente - continua Ertürk - abbiamo trovato un accumulo di Spike in circa il 60% delle persone che avevano avuto Covid in passato, molto tempo dopo la loro guarigione. Pertanto, la Spike identificata nel cranio umano oltre il tempo di rilevamento virale potrebbe essere un cofattore nello sviluppo di sintomi di Covid a lungo termine. Rispetto a un gruppo di controllo, i pazienti con Long Covid hanno mostrato livelli significativamente elevati di proteine correlate a malattia neurodegenerativa, come la proteina Tau e Nfl, nel liquido cerebrospinale".
Un'altra osservazione del team di ricerca è stata che nei topi vaccinati con il vaccino Pfizer-BioNTech è risultato "significativamente ridotto, ma non completamente eliminato, l'accumulo di proteina Spike. Ciò suggerisce che la vaccinazione può ridurre significativamente gli effetti a lungo termine del virus sul sistema nervoso, fornendo un supporto per ridurre il rischio di sequele" post Covid.
- 19:48 - Milano: procura chiede arresti domiciliari per Basciano, 'pericoloso per Codegoni' (2)
(Adnkronos) - La richiesta della procuratrice aggiunta Letizia Mannella e del pm Antonio Pansa arriva a quattro giorni dall'interrogatorio in procura della ventitreenne modella che non ha fatto nessun dietrofront, anzi ha ribadito le minacce e gli insulti ricevuto anche via chat, ma soprattutto ha sottolineato di non aver mai ritirato la querela - presentata nel dicembre 2023 -, e di non essere intenzionata a farlo.
Basciano era stato arrestato la sera del 21 novembre e subito scarcerato dopo che il suo difensore, durante l'interrogatorio a San Vittore, aveva depositato alla gip Anna Magelli alcune chat e la promessa - contenuta in una scrittura privata el 26 febbraio scorso, legata a vicende civilistiche - della rinuncia alla querela. Promessa che la ex concorrente del Grande fratello Vip non ha mantenuto, come ha ribadito nel suo interrogatorio dove ha spiegato anche il tenore di alcune chat e ne ha consegnate altre per rafforzare la sua tesi. Dopo la richiesta della procura la palla passa ora, di nuovo, ai giudici.
- 19:33 - Milano: procura chiede arresti domiciliari per Basciano, 'pericoloso per Codegoni'
Milano, 2 dic. (Adnkronos) - La procura di Milano, alla scadenza dei dieci giorni per fare ricorso, ha fatto appello al tribunale del Riesame chiedendo gli arresti domiciliari il deejay Alessandro Basciano - arrestato e subito scarcerato per stalking - perché c'è il rischio concreto che "possa commettere atti persecutori" nei confronti dell'ex compagna Sophie Codegoni, l'influencer che lo ha denunciato nel dicembre 2023.
- 19:33 - **Governo: Fdi non lascia campo libero al Mit, tempi stretti per sostituto Bignami**
Roma, 2 dic. (Adnkronos) - Un 'uno-due' rapido e apparentemente indolore: Tommaso Foti ministro e Galeazzo Bignami subito pronto a subentrare al suo posto, ricoprendo, già da domani se l'assemblea di Fdi filerà liscia, la complessa casella di capogruppo dalla Camera. Ma lasciandone un'altra vacante: quella da viceministro ai Trasporti e alle infrastrutture, un ruolo di peso nel dicastero guidato da Matteo Salvini. Salgono dunque a tre i posti da sottosegretari rimasti vacanti: uno all'università, dopo il passo indietro di Augusta Montaruli del febbraio 2023, e quello alla cultura di Vittorio Sgarbi, sempre a febbraio ma di questo anno. Se le due caselle, sempre in quota Fdi, restano ancor oggi vacanti, si prevedono tempi più stretti, e di parecchio, per quella del Mit che Bignami si appresta a lasciare.
"La questione è semplice - spiega all'Adnkronos un autorevole fonte - alla Cultura avevamo comunque un 'nostro uomo'", leggi Gianmarco Mazzi. "E all'università si poteva anche temporeggiare, perché a livello strategico è un dicastero che non ha oggettivamente lo stesso peso specifico del Mit". Dove, oltre al reggente Matteo Salvini, restano ora un viceministro in quota sempre Lega, Edoardo Rixi, e un sottosegretario in forza a Fi, Tullio Ferrante. Da qui, viene spiegato, la necessità di intervenire in tempi rapidi, "anche se -assicura la stessa fonte- sui nomi non v'è certezza...". Sui tempi invece pare di sì: "saranno strettissimi", la convinzione. Alla quale se ne affianca un'altra: "maglia esce e maglia entra, un viceministro Fdi non può che essere sostituto da un uomo o una donna dello stesso partito".
- 18:38 - Governo: domani Cdm alle 12, dlgs revisione Irpef e Ires
Roma, 2 dic. (Adnkronos) - Torna a riunirsi domani alle 12 il Cdm, il primo con Tommaso Foti nel ruolo di ministro. All'ordine del giorno figurano lo schema di decreto legislativo sulla 'revisione del regime impositivo dei redditi (Irpef e Ires) - esame definitivo (Economia e finanze); lo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante 'modifiche al Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato, di cui al regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e al Regolamento recante semplificazione e accelerazione delle procedure di spesa e contabili, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367 - esame preliminare (Economia e finanze); varie ed eventuali.
- 18:26 - Governo: Cavedagna (Fdi-Ecr), 'Foti rappresenterà Italia al meglio'
Roma, 2 dic. (Adnkronos) - “Tommaso Foti, nuovo ministro del Governo Meloni per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, rappresenta un’eccellenza del Governo di Giorgia e saprà rappresentare l’Italia in Europa con tutta la competenza e l’esperienza che lo contraddistinguono”. Così in una nota Stefano Cavedagna, europarlamentare di Fratelli d’Italia-ECR.
“Auguro un buon lavoro al ministro Foti, sono certo saprà proseguire l’importante lavoro del Governo italiano e di Raffaele Fitto nell’interesse della Nazione e che la sua provenienza emiliano-romagnola, una delle terre più toccate da scelte ideologiche europee, gli garantisce sensibilità anche sulle molte battaglie che stiamo conducendo a livello europeo”, conclude.
- 18:10 - Sinergie, intelligenza artificiale produttività e reti per il futuro del settore immobiliare
Roma, 2 dic. (Adnkronos/Labitalia) - Si è conclusa con successo la settima edizione di Sinergie, l’evento annuale indipendente dedicato alla mediazione e ai servizi immobiliari, tenutosi a Milano presso Monte Rosa 91, l’iconica location già sede de IlSole24Ore e aggiornata dall’Architetto Renzo Piano. Quest’anno l’hashtag ufficiale #coraggio ha guidato le tematiche affrontate, sottolineando l’importanza di applicarlo nell’innovazione, nell’adozione di nuove tecnologie e di metodo per il mercato immobiliare. Con oltre 350 partecipanti provenienti da tutta Italia, Spagna e Regno Unito, la presenza di 25 aziende partner e di oltre 30 speaker, Sinergie 2024 ha registrato numeri record, consolidando la sua posizione come evento di riferimento per il settore.
Durante la giornata Emanuele Frontoni, professore ordinario di Informatica all’Unimc, ha sottolineato come “sia necessario mettere a frutto un’intelligenza fatta di dati, immagini e contenuti multimediali, utilissimi per descrivere, comunicare e valorizzare gli immobili. L'intelligenza artificiale generativa sta trasformando il nostro modo di lavorare, ma è indispensabile il contributo degli esperti di settore per definire i bisogni reali e creare innovazione. Il coraggio di generare nuove idee è ciò che farà la differenza”.
Sull’andamento di mercato è intervenuta Francesca Zirnstein, direttore generale di Scenari Immobiliari, offrendo una panoramica dettagliata sull’anno in corso: “Il settore dei servizi immobiliari si avvia a chiudere l’anno con un fatturato di circa 40 miliardi di euro, una crescita significativa rispetto agli anni precedenti. Per il residenziale stimiamo circa 720 mila compravendite, un lieve incremento rispetto al 2023, ma con numeri ben superiori alla media degli ultimi 15 anni. Tuttavia, l’emergenza abitativa nelle grandi città rimane una sfida: servono nuovi prodotti, soluzioni innovative e politiche che rispondano alla crescente domanda”.
Tra i numeri analizzati anche quelli sul franchising immobiliare. Il report Reti e aggregazioni immobiliari 2024 ha messo in evidenza una crescita del numero di operatori professionali, 54.361, con un incremento del 2,33% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Anche le reti hanno visto una crescita del 2,75% per un totale di 6.312 operatori. Gerardo Paterna, organizzatore dell’evento, consulente e divulgatore, ha commentato questi numeri condividendo come il coraggio sia alla base dell’innovazione e della crescita del settore: “Il coraggio di cambiare significa adottare nuove tecnologie, includere i giovani e abbracciare idee innovative. Anche in un’epoca digitale, il valore della connessione umana rimane insostituibile. Ritrovarsi e confrontarsi rafforza i legami e crea opportunità reali. In particolare, chi guida le reti immobiliari deve concentrarsi non solo su una politica espansionista, quanto sulla produttività ed il benessere del singolo agente, della singola agenzia, come leva di crescita qualitativa e, di conseguenza, quantitativa”.
A Sinergie non è mancato un ampio spazio dedicato alla comunicazione. Flavia Trupia, esperta di retorica, ha esplorato il legame tra retorica e coraggio. “La retorica è l’arte della persuasione e richiede coraggio per affrontare un pubblico ed esprimere il proprio pensiero in modo autentico. Promuovere un linguaggio personale è essenziale per evitare omologazione culturale e rafforzare la propria unicità”.
Anche Riccardo Scandellari, noto divulgatore ed esperto di marketing, ha sottolineato come sia necessario lavorare sul concetto di 'marca' per ottenere la fiducia del pubblico, che alimenta la reputazione e la percezione di una categoria professionale vicina ad una delle esigenze più importanti, quella della casa e dell’abitare. Sinergie 2024 ha offerto un’occasione unica per sviluppare relazioni significative, promuovendo una comunità dove i professionisti del settore possono sentirsi a casa e potenziare le proprie competenze. La giornata è stata ricca di interventi e tavole rotonde, con esperti che hanno discusso le tendenze di mercato, le innovazioni tecnologiche e l’importanza di investire nelle competenze per affrontare le sfide future.