Dopo aver sistemato – nell’ordine – statali, sindacati, opposizione, insegnati, studenti, bidelli, registi, attori, sceneggiatori, tenori e vario “culturame”, il ministro della Pubblica amministrazione si dedica ai magistrati. Ovviamente tutti fannulloni (“al Tribunale di Roma mi han detto che alle 14 non c’è più nessuno”). Da mettere in riga con appositi tornelli. L’Anm, poi, è […]