Rio, Tokyo, Chicago, Madrid. Quattro città in corsa per ospitare le Olimpiadi del 2016, quattro luoghi dell’anima in forsennato impegno autopromozionale e lobbistica per ottenere una designazione che non è solo questione di prestigio. Se Michelle Obama, a Copenaghen, si era spesa per Chicago, la Spagna non è meno attiva dell’America. Guidata da Re Juan […]