Lo “scudo fiscale” consente il rimpatrio o la regolarizzazione delle attività finanziarie e patrimoniali detenute all’estero, al 31 dicembre 2008, illegalmente, e cioé senza avere rispettato gli obblighi di comunicazione dei capitali trasferiti o comunque detenuti all’estero (monitoraggio) e di dichiarazione dei relativi redditi. Chi ne usufruisce può legalizzare questi capitali, pagando su di essi […]
Perché lo scudo potrebbe anche non funzionare
Due economiste de Lavoce. info spiegano tutte le falle del provvedimento per rimpatriare i capitali
2 Ottobre 2009