Stanza numero 233. La porta del direttore è chiusa, presidiata da due segretarie vestite con gusto: una bionda, l’altra mora. Raffiche di profumo, calma apparente, Augusto Minzolini non c’è. I lunghi corridoi di Saxa Rubra sembrano disabitati, secondo piano della palazzina in fondo, la sala riunioni intitolata a Paolo Frajese è vuota: carte, brogliacci, nessun […]