La macchia di rossetto sulla tazzina, il cahier de doléance. È un attimo. Il pensiero vola a quarant’anni fa. Era il luglio del ’ 68 quando alle future interpreti arrivò addosso il fulmine. La Bocconi aveva chiuso in un amen la facoltà di Lingue, considerata il focolaio della rivolta che aveva portato alla prima occupazione […]
LA GIUSTIZIA E GLI INTERPRETI A 4 EURO L’ORA
Russi e peruviani, nigeriani e cinesi traducono i nostri processi
18 Ottobre 2009