IL FATTOdi ieri 25 Ottobre 1958

25 Ottobre 2009

Volevano solo un sì laico. Una fede al dito, senza messe e preti. Ma per i due promessi sposi, Mauro Bellandi e Loriana Nunziati, scattò immediata l’anatema di monsignor Fiordelli, Vescovo di Prato che in una violenta omelia li definì “pubblici peccatori e concubini”. Comincia così, nell’Italia bigotta di fine anni Cinquanta, la storiaccia dei […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.