HANEKE, PALME E MISTERI

Incontro con il vincitore di Cannes “Il Nastro bianco”: apologo sull’oggi

29 Ottobre 2009

La barba bianca scende come un laico saio sul vestito nero. Le mani roteano alla ricerca di un’impossibile gestualità che aiuti a dipanare l’alone di mistero che circonda ogni suo film. I sessantasette anni di Micheal Haneke si sono imbarcati da Vienna alla volta di Roma. “Il nastro bianco”, già vincitore all’ultimo Festival di Cannes, […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.